La Costituzione vieta di discriminare per il colore della pelle, e non c'entra assolutamente nulla discutere se sia dovuto al dna piuttosto che all'esposizione solare o all'uso di cosmetici. Il Manifesto della razza col senno di poi sarà pseudoscienza, ma i suoi firmatari erano scienziati di prestigio, come ora è Cavalli Sforza che li ha smentiti, ma potrà magari in futuro essere smentito lui stesso, se non altro da chi predica che la terra è piatta, non siamo mai stati sulla luna, lo zodiaco determina il fato e il mondo è stato creato esattamente come scritto nella Genesi.
Che il sesso sia un fatto biologico o una costruzione sociale di gender non c'entra con la discriminazione. come pure se un dato linguaggio sia una lingua o un dialetto.
La discriminazione va sempre proibita, qualunque siano i fatti veri o presunti alla sua base.
La scienza non deve adeguarsi alla Bibbia, né la Costituzione alla scienza