Buongiorno,
la situazione è questa:
in un supermercato era presente l'impresa [b]X[/b] come affido di reparto.
Ora è arrivata SCIA di subingresso nell'affido di reparto da parte di [b]Y[/b].
Per varie ragioni, questo SUAP ha emesso un divieto di prosecuzione e pertanto la SCIA di subingresso non è più valida.
Da un controllo di Polizia Locale risulta che, correttamente, non è più [b]Y[/b] a gestire il reparto, ma [b]X[/b].
Personalmente penso sia corretto che, in questo caso, il titolo autorizzativo attualmente valido sia ancora quello del precedente (X).
Concordate?
Grazie mille.
Buongiorno,
la situazione è questa:
in un supermercato era presente l'impresa [b]X[/b] come affido di reparto.
Ora è arrivata SCIA di subingresso nell'affido di reparto da parte di [b]Y[/b].
Per varie ragioni, questo SUAP ha emesso un divieto di prosecuzione e pertanto la SCIA di subingresso non è più valida.
Da un controllo di Polizia Locale risulta che, correttamente, non è più [b]Y[/b] a gestire il reparto, ma [b]X[/b].
Personalmente penso sia corretto che, in questo caso, il titolo autorizzativo attualmente valido sia ancora quello del precedente (X).
Concordate?
Grazie mille.
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Ci sono cose che non tornato.
L'AFFIDO DI REPARTO non è un subingresso ma una comunicazione del titolare (A) che segnala la presenza di un reparto (B).
Se cambia il gestore del reparto (ad esempio ci va C) allora sarà sempre A a comunicare che B cessa e C entra ....
Le comunicazioni non sono soggette a divieto di prosecuzione o altro ....
Si, in effetti hai ragione.
Però è stata inoltrata impropriamente una SCIA di subingresso in cui C dice che subentra a B.
Il divieto di prosecuzione è stato fatto perché C non è risultata una impresa (mancanza di iscrizione al Registro Imprese). In tal caso cosa invece avremmo dovuto o potuto fare?