Buongiorno,
un dipendente ha vinto un bando di mobilità in uscita.
E' stato modificato il fabbisogno del personale prevedendo la sua sostituzione con dipendente dello stesso profilo.
Prima di bandire la mobilità in entrata, è necessario espletare la procedura ex articolo 34 bis del D. Lgs 165/2001?
Pensavo di SI ma un esperto mi riferiva che tali procedure sono necessarie PRIMA di bandire un concorso ma NON prima di bandire una mobilità.
http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2001_0165.htm
Concordate?
Grazie
Leggevo anche che si rinvengono due distinti atti della Funzione Pubblica i quali hanno chiarito come il previo ripescaggio di soggetti in disponibilità possa escludersi ogniqualvolta l'amministrazione non intenda attivare procedure concorsuali ma vogli piuttosto attingere a graduatorie già formate (parere FP n. 179/2003) oppure intenda acquisire personale in mobilità proveniente da altro Ente (parere FP n. 198/2005).
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27 giugno 2013 - Sezione regionale di controllo per il Veneto - Delibera n. 162/2013/PAR (PDF,249KB)
Parere formulato ai sensi dell'articolo 7, comma 8, della Legge 131/2003, in merito al rapporto che, a legislazione vigente, si instaura tra l’istituto della mobilità ex articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001 e l’altro istituto della mobilità “per ricollocazione” previsto dall’articolo 34 bis del medesimo D.Lgs. n. 165/2001, norma che va posta in stretta correlazione con la recente disposizione contenuta nell’articolo 2, comma 13 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135.
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/veneto/pareri/2013/delibera_162_2013.pdf
In particolare, il comune di Villaverla pone un quesito interpretativo circa il rapporto che, a legislazione vigente, si
instaura tra l’istituto della mobilità ex articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001 e l’altro istituto della mobilità “per ricollocazione”
previsto dall’articolo 34 bis del medesimo D.Lgs. n. 165/2001, norma che va posta in stretta correlazione con la recente
disposizione contenuta nell’articolo 2, comma 13 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito in legge 7 agosto 2012, n.
135.
https://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13963.asp
L'assenza di qualsivoglia rapporto di propedeuticità tra le mobilità obbligatoria e volontaria sembrerebbe confermata anche dall'articolo 34bis comma 4 del D. Lgs. 165/2001 nella misura in cui prevede che
[color=green][i]4. Le amministrazioni, decorsi due mesi dalla ricezione (da parte degli organi gestori del personale collocato in disponibilità) della comunicazione ... possono procedere all’avvio della procedura concorsuale per le posizioni per le quali non sia intervenuta l’assegnazione di personale ai sensi del comma 2.[/i][/color]
Si vedano pagine 328 e 329 di questo testo
https://books.google.it/books?id=uxtjBAAAQBAJ&pg=PA335&lpg=PA335&dq=parere+uppa+1440/9/s.p.+2003&source=bl&ots=vUFE5qQjsJ&sig=ACfU3U0RB4jQf0jCFlSIBsPFi_Io_7bCbg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjG-aXTl5vgAhVJ4aQKHaZqBNsQ6AEwBnoECAEQAQ#v=onepage&q=parere%20uppa%201440%2F9%2Fs.p.%202003&f=false
Circolare UPPA 11 aprile 2005
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/11-04-2005/nota-circolare-materia-di-dotazioni-organiche-mobilita-ed
(...)
L'effettività del principio, con riferimento al personale in disponibilità, è stata successivamente assicurata mediante l'articolo 7 della legge n. 3 del 2003, che ha introdotto l'articolo 34 bis nell'ambito del decreto legislativo n. 165 del 2001. Infatti, tale disposizione stabilisce un obbligo di comunicazione preventiva per le amministrazioni che vogliono bandire [b][color=#40BF00]concorsi[/color][/b], le quali debbono indicare la posizione professionale che intendono ricoprire, i titoli e le eventuali idoneità richiesti, nonché la sede da ricoprire. La comunicazione preventiva è volta a verificare se sussiste personale in disponibilità da ricollocare sui posti che l'amministrazione vorrebbe mettere a concorso, in modo da evitare l'immissione di nuove unità in presenza di personale eccedentario, che rischia la risoluzione del rapporto di lavoro.