Buonasera
ho bisogno del seguente chiarimento: ho ricevuto un verbale dei Carabinieri che attesta la mancanza di agibilità ex art. 80 di una piscina di tipo A per la quale il mio Comune ha rilasciato una autorizzazione all'esercizio di impianto natatorio nel 2011 per 287 frequentatori. Il verbale attesta anche la mancata esibizione da parte del legale rappresentante del certificato antincendio non volturato a suo nome ma a nome del precedente proprietario. I carabinieri lo hanno definito parco acquatico e fanno riferimento alla mancanza di agibilità da parte della CCVLPS, mentre l'autorizzazione rilasciata dal mio Comune è per l'esercizio di impianto natatorio ( piscina di tipo A).
Domanda n. 1:
La struttura in questione devo considerarla come piscina o come parco acquatico? Qual'è la discriminante fondamentale tra le due fattispecie?
Domanda n. 2:
Se fosse parco acquatico allora ricadrebbe nel regime del TULPS ( art.80 e 68-69) e quindi ha sbagliato il Comune ha rilasciare l'autorizzazione all'esercizio di impianto natatorio; mentre se effettivamente trattasi di piscina aperta al pubblico, allora non capisco perché mi chiedono agibilità da parte della CCVLP
Domanda n. 3:
La voltura del certificato di prevenzione incendi va richiesta dall'interessato al Comune o ai Vigili del Fuoco?
Scusate la mancanza di esperienza al riguardo e grazie per le risposte
Domanda n. 1:
La struttura in questione devo considerarla come piscina o come parco acquatico? Qual'è la discriminante fondamentale tra le due fattispecie?
[color=red]Se i carabinieri hanno riscontrato che si svolgono attività di trattenimento allora hanno fatto bene a sanzionare per l'art. 80.
In questi casi contattate l'interessato e sollecitatelo a che regolarizzi la posizione.
Se ritenere che sia questa la classificazione va ORDINATA la cessazione dell'attività abusiva .... e segnalato anche alla Polizia Locale per ulteriori controlli (ed eventuali ulteriori sanzioni).
La discriminante in sintesi è:
PISCINA: pago per entrare e nuotare
PARCO ACQUATICO: pagoi per entrare e divertirmi (compreso nuoto, ma non necessariamente)
Il confine non è netto ma se vi sono attrazioni e giochi anche per "non bagnanti" siamo nella seconda ipotesi
/color]
Domanda n. 2:
Se fosse parco acquatico allora ricadrebbe nel regime del TULPS ( art.80 e 68-69) e quindi ha sbagliato il Comune ha rilasciare l'autorizzazione all'esercizio di impianto natatorio; mentre se effettivamente trattasi di piscina aperta al pubblico, allora non capisco perché mi chiedono agibilità da parte della CCVLP
[color=red]NO
Una piscina può far parte di un parco acquatico e quindi sottostare ad entrambe le discipline. Potrebbe ben essere usata come piscina per certi periodi e parco acquatico per altri.
Se qualcuno ha sbagliato è stato il titolare[/color]
Domanda n. 3:
La voltura del certificato di prevenzione incendi va richiesta dall'interessato al Comune o ai Vigili del Fuoco?
[color=red]Al SUAP che la passa ai VVF[/color]
Scusate la mancanza di esperienza al riguardo e grazie per le risposte
[color=red]Nessun problema ... se occorre altro aggiungi commenti o apri altro post[/color]