Data: 2019-01-28 15:02:21

Sopralluogo per abuso edilizio dei Vigili Urbani

Buongiorno, sono stato oggetto di un sopraluogo da parte di due vigili urbani per una segnalazione di terzi su un presunto abuso edilizio. Vi chiedo se è stata corretta l'Azione dei due Vigili: Accesso senza citofonare con cancello aperto, una volta entrati trovano mia Madre e dichiarano di fare un controllo in maniera informale senza mostrare alcun Documento a proposito. A questo punto prendono le misure di un Gazebo e di una Casetta Attrezzi, se ne vanno via senza lasciare verbale.

La mia domanda : Hanno commesso qualche infrazione in questa condotta ? ai sensi della nozione di "privata dimora" rilevante, agli effetti dell'art. 13 L. n. 689 del 1981, ai sensi dell'Art. 246 Codice di procedura penale, oppure notificare prima del sopraluogo delle operazioni di ispezione, una copia del decreto che dispone tale accertamento ai sensi dell'articolo precedente; oppure disporre di un mandato ecc.... siamo sicuri che in questa operazione non ci sia qualcosa di sbagliato? per esempio la mancanza di mandato o di altri documenti; siamo anche sicuri che l'Accesso a cancello trovato aperto avvenuto prima di trovare l'interessata a metà cortile non dia origine ad un illecito ? Grazie per le risposte.

Soprattutto hanno anche agito senza la presenza del proprietario, hanno dichiarato di essere stati fatti entrare da mia madre ma in realtà erano già all’interno anche perché l'accesso della casa di mia mamma è oltre il cortile, e questo può essere confermato da testimoni presenti con mia madre;

In caso affermativo quale rimostranze potrei fare loro, soprattutto in virtù del fatto che uno di loro dopo alcune mie segnalazioni presso il comune mi ha diffidato per calunnia tramite un legale.

A questo punto mi vedrei costretto a risponderne e magari fare valere l’accesso indesiderato la mancanza di documentazione, altra doverosa domanda, quale è la corretta azione da tenere durante un sopralluogo, Avvisi, mandati ecc.. Perché secondo me sono arrivati troppo a cuor leggero.

Riassumendo:

Ci voleva un mandato?  Un avviso?, Dovevano motivare il sopraluogo’ , dovevano lasciare un verbale alla fine ?? e soprattutto il sottoscritto se fosse stato presente avrebbe potuto non farli accedere e con quali conseguenze , dicendo loro che sarebbe servito un mandato dal PM .

Attendo vostra risposta e poi mi recherò’ anche da un legale, ma ho notato che questa materia è poco chiara, vasta ed ognuno tende a dire cose difformi e diverse avvocati compresi ma anche operatori di PG e forze dell’ordine stesse; per citare un esempio visto che la mia residenza è in una strada privata, per ottenere una volta un controllo su un’Auto privata mi risposero i vigili che non potevano intervenire su proprietà privata.

Stessa cosa la Polizia interpellata quando il mio vicino parcheggia per lavoro tutti i giorni all’interno un camion per trasporto GPL, mi risposero che in proprietà privata non potevano avere accesso ed invece per un controllo due vigili si???

A volte sembra che quando uno deve ottenere un servizio, tutti se ne lavino le mani con varie diciture tipo strada priva ta dimora privata non è nostra competenza ecc.. , mentre invece come nel mio caso sono stato segnalato da terzi ( e però credo qualche pezzo grosso tipo un Politico oppure un amministratore comunale , viene concessa ogni cosa .

Vi ringrazio per qualche risposta in merito, quello che cerco è un po' di chiarezza e di normativa nella quale sia evidente il modo ed il metodo nel quale solitamente si opera in questi casi.

Cordialmente

riferimento id:48414

Data: 2019-01-30 05:29:47

Re:Sopralluogo per abuso edilizio dei Vigili Urbani


Buongiorno, sono stato oggetto di un sopraluogo da parte di due vigili urbani per una segnalazione di terzi su un presunto abuso edilizio. Vi chiedo se è stata corretta l'Azione dei due Vigili: Accesso senza citofonare con cancello aperto, una volta entrati trovano mia Madre e dichiarano di fare un controllo in maniera informale senza mostrare alcun Documento a proposito. A questo punto prendono le misure di un Gazebo e di una Casetta Attrezzi, se ne vanno via senza lasciare verbale.

La mia domanda : Hanno commesso qualche infrazione in questa condotta ? ai sensi della nozione di "privata dimora" rilevante, agli effetti dell'art. 13 L. n. 689 del 1981, ai sensi dell'Art. 246 Codice di procedura penale, oppure notificare prima del sopraluogo delle operazioni di ispezione, una copia del decreto che dispone tale accertamento ai sensi dell'articolo precedente; oppure disporre di un mandato ecc.... siamo sicuri che in questa operazione non ci sia qualcosa di sbagliato? per esempio la mancanza di mandato o di altri documenti; siamo anche sicuri che l'Accesso a cancello trovato aperto avvenuto prima di trovare l'interessata a metà cortile non dia origine ad un illecito ? Grazie per le risposte.

Soprattutto hanno anche agito senza la presenza del proprietario, hanno dichiarato di essere stati fatti entrare da mia madre ma in realtà erano già all’interno anche perché l'accesso della casa di mia mamma è oltre il cortile, e questo può essere confermato da testimoni presenti con mia madre;

In caso affermativo quale rimostranze potrei fare loro, soprattutto in virtù del fatto che uno di loro dopo alcune mie segnalazioni presso il comune mi ha diffidato per calunnia tramite un legale.

A questo punto mi vedrei costretto a risponderne e magari fare valere l’accesso indesiderato la mancanza di documentazione, altra doverosa domanda, quale è la corretta azione da tenere durante un sopralluogo, Avvisi, mandati ecc.. Perché secondo me sono arrivati troppo a cuor leggero.

Riassumendo:

Ci voleva un mandato?  Un avviso?, Dovevano motivare il sopraluogo’ , dovevano lasciare un verbale alla fine ?? e soprattutto il sottoscritto se fosse stato presente avrebbe potuto non farli accedere e con quali conseguenze , dicendo loro che sarebbe servito un mandato dal PM .

Attendo vostra risposta e poi mi recherò’ anche da un legale, ma ho notato che questa materia è poco chiara, vasta ed ognuno tende a dire cose difformi e diverse avvocati compresi ma anche operatori di PG e forze dell’ordine stesse; per citare un esempio visto che la mia residenza è in una strada privata, per ottenere una volta un controllo su un’Auto privata mi risposero i vigili che non potevano intervenire su proprietà privata.

Stessa cosa la Polizia interpellata quando il mio vicino parcheggia per lavoro tutti i giorni all’interno un camion per trasporto GPL, mi risposero che in proprietà privata non potevano avere accesso ed invece per un controllo due vigili si???

A volte sembra che quando uno deve ottenere un servizio, tutti se ne lavino le mani con varie diciture tipo strada priva ta dimora privata non è nostra competenza ecc.. , mentre invece come nel mio caso sono stato segnalato da terzi ( e però credo qualche pezzo grosso tipo un Politico oppure un amministratore comunale , viene concessa ogni cosa .

Vi ringrazio per qualche risposta in merito, quello che cerco è un po' di chiarezza e di normativa nella quale sia evidente il modo ed il metodo nel quale solitamente si opera in questi casi.

Cordialmente
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In questi casi vi suggeriamo di rivolgervi ad un avvocato. Qui possiamo dare solo alcuni spunti (molto generali perchè la questione è delicata e va affrontata professionalmente):

1) occorre capire se l'area dopo il cancello possa essere stata intesa come soggetta a servitu' di uso pubblico (che la equipara ad area pubblica)
2) occorre capire se il cancello aperto non sia stato inteso come invito ad entrare
3) se hanno fatto accesso NON preventivamente organizzati per riscontrare un abuso evidente, ma solo al fine di acquisire informazioni e solo sul posto hanno accertato l'abuso la situazione è diversa

Da quanto descritto non appaiono violazioni di diritti (gli organi di vigilanza non devono fare accertamenti rigorosi sul soggetto che li fa accedere per verificare se ha titolo pieno o se non è proprietario ... se è nella proprietà e non fa obiezioni proseguono la loro attività)

Ciò detto, a prescindere da queste valutazioni, se vi è un abuso questo non viene meno per le modalità di accertamento eventualmente "scorrette" ...

QUINDI il consiglio è:
1) sentire un legale soprattutto per agire a tutela in relazione al presunto abuso ... questa è la cosa principale
2) chiedergli anche dei comportamenti degli organi accertatori (ma è aspetto secondario)

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