Buongiorno, un'associazione senza fini di lucro, è in possesso di un'appartamento (civile abitazione).
Vorrebbe poterlo utilizzare all'occorrenza, durante l'iverno, giusto per dare riparo ai senzatetto occasionalmente, come ad esempio nelle notti più fredde.
Questa attività potrebbe rientrare nella L.R.T. 41/2005, tra le strutture soggette a comunicazione?
Grazie
Buongiorno, un'associazione senza fini di lucro, è in possesso di un'appartamento (civile abitazione).
Vorrebbe poterlo utilizzare all'occorrenza, durante l'iverno, giusto per dare riparo ai senzatetto occasionalmente, come ad esempio nelle notti più fredde.
Questa attività potrebbe rientrare nella L.R.T. 41/2005, tra le strutture soggette a comunicazione?
Grazie
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DIPENDE.
1) Se il soggetto offre a CHIUNQUE l'appartamento nell'ambito di una attività ricettiva (quindi accetta homeless ma anche chi non è è) può fare B&B (ovviamente si potrà denominare B&B homeless di fatto indirizzando la clientela, ma rimane un servizio al pubblico)
2) Se vuole può fare LOCAZIONE TURISTICA e affittare a chi vuole (dovrebbe essere la soluzione migliore).
Nel primi due casi siamo nella "locazione" o "struttura ricettiva". NON vi sono servizi complementari socio-assistenziali.
3) Se offre servizi socio assistenziali allora potrà avviare una delle attività della LR 41/2005 (quelle in strutture di civile abitazione con scia).
4) Altrimenti potrebbe fare una ASSOCIAZIONE in cui l'homeless diviene socio e fruisce dell'appartamento in qualità di socio secondo le regole dell'associazione. In questo caso NON deve fare niente
Ci sono varie soluzioni