Buongiorno, avremmo necessità di chiarimenti in merito alle caratteristiche che distinguono un outlet da un "normale" esercizio di vicinato, con particolare riferimento all'esposizione dei prezzi, originario e outlet, e qual'è la normativa di riferimento regionale o nazionale. Grazie.
riferimento id:48286L'allegato A della Delib.G.R. 20/12/2013, n. 10/1193 definisce [i]il Factory Outlet Centre (FOC), avente le dimensioni di una media o di una grande struttura e costituito anche da soli esercizi di vicinato, localizzata in luogo diverso da quello di produzione, in cui più aziende produttrici, direttamente o indirettamente, effettuano la vendita di prodotti appartenenti al settore merceologico non alimentare al fine di esitare prevalentemente prodotti invenduti, di fine serie, fallati, collezioni di anni precedenti e prodotti campionari.[/i]
Anche nel Reg. reg. 21/07/2000, n. 3 l'unico riferimento all'outlet è relativo ai centri commerciali (art. 41).
Non mi risulta una definizione di outlet per superfici di 150mq (250mq), fatto salvo che si intendano gli spacci interni, definiti dall'art. 66 del D.Lgs. 26/03/2010, n. 59.
Non mi risulta esistente in regione Lombardia una normativa specifica per gli “outlet” relativamente a esposizione di sconti o ribassi sui prezzi.
Pertanto la norma di riferimento è la L.R. 02/02/2010, n. 6, TITOLO III - Capo II - Vendite straordinarie ed in particolare gli art. 116 e 117, nonché il D.Lgs. 06/09/2005, n. 206 "Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229".