Ciao Simone, mi sto "confrontando" con un ufficio SUAP per una pratica di subingresso in un'attività di commercio alimenti. La società subentrante ha da anni un preposto per gli altri negozi e anche in questo caso lo ha indicato appunto come preposto per il requisito professionale di commercio alimenti. Il signore in oggetto svolge per la suddetta società il suo ruolo di preposto dal 2013, quando sulla base della sua esperienza di socio amministratore dal 2003 al 2011 di una società di persone operante nel commercio degli alimenti, è stato per la prima volta dichiarato preposto all'attività alimentare con scia presentata ad un comune della provincia di Firenze nel dicembre del 2013. Vengo finalmente al punto: è corretto che oggi un altro suap (riporto nel virgolettato le esatte parole dell'ufficio) non ritenga valido il requisito del preposto dichiarato nell'attuale subingresso in quanto mi viene detto venir meno "il requisito dell'esperienza professionale rappresentata dall'esercizio dell'attività per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente
(art. 71, comma 6,letterab)"????
Ciao Simone, mi sto "confrontando" con un ufficio SUAP per una pratica di subingresso in un'attività di commercio alimenti. La società subentrante ha da anni un preposto per gli altri negozi e anche in questo caso lo ha indicato appunto come preposto per il requisito professionale di commercio alimenti. Il signore in oggetto svolge per la suddetta società il suo ruolo di preposto dal 2013, quando sulla base della sua esperienza di socio amministratore dal 2003 al 2011 di una società di persone operante nel commercio degli alimenti, è stato per la prima volta dichiarato preposto all'attività alimentare con scia presentata ad un comune della provincia di Firenze nel dicembre del 2013. Vengo finalmente al punto: è corretto che oggi un altro suap (riporto nel virgolettato le esatte parole dell'ufficio) non ritenga valido il requisito del preposto dichiarato nell'attuale subingresso in quanto mi viene detto venir meno "il requisito dell'esperienza professionale rappresentata dall'esercizio dell'attività per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente
(art. 71, comma 6,letterab)"????
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Anche se può sembrare paradossale il requisito professionale dell'art. 71 dlgs 59/2010 si può anche perdere (ovviamente non quello del corso regionale, del titolo di studio o del rec), proprio se fondato sull'esperienza dei 2 anni negli ultimi 5.
Siccome il preoposto può essere un ESTERNO, qualora non abbia un rapporto di lavoro o un ruolo organizzativo (titolare) perde il requisito con il decorso del tempo.
La risposta che ti hanno dato è corretta ...
Ciò detto ... sapendo che il preposto lo può fare per decine di aziende ... non avrai difficoltà a nominarne un altro!!!
Concordo con lo STAFF. Se fai i calcoli, dopo 3 anni e 1 giorno di NON esercizio come dipendente qualificato o titolare, si perde il requisito della c.d. esperienza.
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