L'istituzione del mercato di campagna amica è del Consiglio Comunale?
E in caso affermativo dopo che il consiglio comunale lo istituisce inserendolo nel Piano del Commercio su area pubblica può rimandare la sua regolamentazione al regolamento di Coldiretti?
A parere mio la soluzione più corretta è quella di prevedere l’istituzione del mercato tramite deliberazione del consiglio comunale, aggiornando (se la cosa non sarò meramente temporanea) il Piano del commercio su Aree pubbliche. Con la stessa delibera saranno definiti i vari caratteri: ampiezza, numero di stalli, posizionamento, verifica delle condizioni di sicurezza, ecc. e, magari, sarà indicato, data la particolarità del mercato di cui trattasi e visto il DM 20/11/2007, che la gestione sarò affidata ad associazione o a raggruppamento di associazioni locali tramite una deliberazione della giunta comunale che provvederà a definire le linee guida e il disciplinare. In questa fase può anche essere ratificato il progetto di un soggetto (Coldiretti) in quanto ritenuto meritevole di interesse. é meglio prevedere delle forme temporanee di gestione affinché sia assicurata l'imparzialità fra i soggetti privati che possono aspirare alla partecipazione/organizzazione. Il dirigente poi, predisporrà gli atti di conseguenza: rilascio concessioni ecc.
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