Un privato, con i requisiti professionali (della provincia in cui il Comune che ha rilasciato il titolo autorizzatorio si trova), residente fuori regione rispetto al Comune dove lavoro, che ha rilasciato l'autorizzazione, ha acquistato con regolare atto notarile l'autorizzazione di NCC da un'altro privato, tutto regolare con la legge quadro e il Regolamento Comunale, però oltre a presentare la SCIA di subingresso presenta anche un'altra SCIA di conferimento di tale autorizzazione in una cooperativa che ha sede nel Comune di residenza del subentrante che è fuori regione.
Dalla visura camerale della cooperativa l'acquirente risulta il rappresentante dell'impresa cooperativa, ha un totale di 52 dipendenti, ha diverse unità locali sparse nel territorio Italiano ma non ha nessuna unità locale nel territorio del mio Comune.
Vi chiedo consiglio su come intendo procedere: gli manderei una richiesta di integrazione documentale ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90 comunicando che mancano i seguenti requisiti a cui provvedere entro 30 giorni dal ricevimento della presente (posso notificarla alla pec della cooperativa?): - aprire una idonea unità locale nel territorio comunale da identificarsi come sede operativa, - avere un'idonea rimessa nel territorio comunale, - far pervenire lo statuto della cooperativa,- far pervenire il verbale della assemblea cooperativa con l'ammissione alla stessa e la stima dei beni che lo stesso conferisce, con tale comunicazione sospendo anche i termini per l'adozione del provvedimento finale.
Per essere in regola anche con il nuovo d.l. 143/2018 devo chiedere o verificare altro.
Vi ringrazio per la sempre sollecita e professionale risposta.
Colgo l'occasione per porgere i migliori auguri di buon anno.
Un privato, con i requisiti professionali (della provincia in cui il Comune che ha rilasciato il titolo autorizzatorio si trova), residente fuori regione rispetto al Comune dove lavoro, che ha rilasciato l'autorizzazione, ha acquistato con regolare atto notarile l'autorizzazione di NCC da un'altro privato, tutto regolare con la legge quadro e il Regolamento Comunale, però oltre a presentare la SCIA di subingresso presenta anche un'altra SCIA di conferimento di tale autorizzazione in una cooperativa che ha sede nel Comune di residenza del subentrante che è fuori regione.
Dalla visura camerale della cooperativa l'acquirente risulta il rappresentante dell'impresa cooperativa, ha un totale di 52 dipendenti, ha diverse unità locali sparse nel territorio Italiano ma non ha nessuna unità locale nel territorio del mio Comune.
Vi chiedo consiglio su come intendo procedere: gli manderei una richiesta di integrazione documentale ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90 comunicando che mancano i seguenti requisiti a cui provvedere entro 30 giorni dal ricevimento della presente (posso notificarla alla pec della cooperativa?): - aprire una idonea unità locale nel territorio comunale da identificarsi come sede operativa, - avere un'idonea rimessa nel territorio comunale, - far pervenire lo statuto della cooperativa,- far pervenire il verbale della assemblea cooperativa con l'ammissione alla stessa e la stima dei beni che lo stesso conferisce, con tale comunicazione sospendo anche i termini per l'adozione del provvedimento finale.
Per essere in regola anche con il nuovo d.l. 143/2018 devo chiedere o verificare altro.
Vi ringrazio per la sempre sollecita e professionale risposta.
Colgo l'occasione per porgere i migliori auguri di buon anno.
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Chiariamo: Se ho autorizzazione A nel Comune Alfa questa rimane vincolata al territorio del Comune Alfa (adesso con il Dl 143/2018 alla provincia o area metropolitana). Posso senz'altro conferire ad una coop che sta altrove, anche fuori regione (o fuori Italia) ma questa deve operare con una rimessa e sede operativa nel Comune Alfa.
Chiedi chiarimenti dando 15 giorni ... se non rispondono o non hanno requisiti fai dichiarazione inefficacia
Posso notificare la richiesta di intergazione documenti e sospensione dei termini alla pec della cooperativa di cui il richiedente è anche rappresentante dell'impresa? ha valore di notifica corretta?
Una buona serata.
Grazie
Posso notificare la richiesta di intergazione documenti e sospensione dei termini alla pec della cooperativa di cui il richiedente è anche rappresentante dell'impresa? ha valore di notifica corretta?
Una buona serata.
Grazie
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E' sbagliato parlare di INTEGRAZIONI sulla SCIA così come parlare di SOSPENSIONE.
Sono termini usati ed abusati nella prassi ma concettualmente sbagliati.
La SCIA RICEVIBILE è produttiva di effetti. Su questa puoi disporre la conformazione o chiedere chiarimenti (senza effetti).
Al momento CONSIGLIO di usare la RICHIESTA DI CHIARIMENTI (non parlare di integrazioni e sospensione).