Un soggetto che da anni esercita attività alberghiera con somministrazione (con titolo abilitativo igienico – sanitario) agli alloggiati chiede se può saltuariamente somministrare anche agli esterni.
L’art. 18 della LR Toscana 86/2016 prevede che “negli alberghi sono consentite:
a) l'attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 7 febbraio 2005 n. 28”
il soggetto in questione deve presentare apposita SCIA per somministrazione ai sensi del codice commercio oppure è sufficiente che presenti solo una dichiarazione di possesso del requisiti morali e professionali ?
Con al LR 62/2018 s’è chiuso il cerchio nel senso che (come nei fatti era già con la modifica alla LR 86/2016) la somministrazione degli alberghi verso i non alloggiati è citata all’art. 53 della LR 62/2018 ex art. 48 della LR 28/05 (quindi una tipologia “C” come si diceva una volta). In virtù di questo benché sia sostanzialmente superfluo, è formalmente corretto far fare una SCIA proprio ai sensi dell’art. 53: A[i]ttività non soggette a requisiti comunali[/i], con l'attestaizone dei requisiti professionali ecc.
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