Data: 2019-01-10 08:45:22

Attività estrattiva - Partecipazione CDS sincrona

Buongiorno,
abbiamo una richiesta di autorizzazione per attività estrattiva pervenuta a maggio 2018. E' stata convocata la Conferenza di Servizi in modalità asincrona e sospesa in attesa della conclusione del procedimento di verifica assoggettabilità a VIA. Dopo che la ditta ha ottemperato alle prescrizioni sulla procedura di assoggettabilità a VIA sono stati riattivati i termini e riconvocata la Conferenza di Servizi asincrona. Sono pervenuti dagli Enti contributi istruttori e pareri con richieste di integrazioni e pertanto è stato nuovamente sospeso il procedimento. Adesso la ditta ha presentato le integrazioni e dobbiamo convocare la Conferenza di Servizi in forma simultanea e in modalità sincrona ma i tempi sono ormai ristretti visto che ai sensi dell'art. 19 della L.R. 35/2015 il procedimento ha una durata che NON può essere superiore a 150 giorni.
Nel caso in cui un Ente non possa partecipare alla CDS e chieda una posticipazione della data possiamo concederla se sforiamo i 150 giorni? oppure dobbiamo considerare come parere acquisito vista l'impossibilità a partecipare nella data stabilita?
Grazie mille

riferimento id:48183

Data: 2019-01-11 15:58:16

Re:Attività estrattiva - Partecipazione CDS sincrona


Buongiorno,
abbiamo una richiesta di autorizzazione per attività estrattiva pervenuta a maggio 2018. E' stata convocata la Conferenza di Servizi in modalità asincrona e sospesa in attesa della conclusione del procedimento di verifica assoggettabilità a VIA. Dopo che la ditta ha ottemperato alle prescrizioni sulla procedura di assoggettabilità a VIA sono stati riattivati i termini e riconvocata la Conferenza di Servizi asincrona. Sono pervenuti dagli Enti contributi istruttori e pareri con richieste di integrazioni e pertanto è stato nuovamente sospeso il procedimento. Adesso la ditta ha presentato le integrazioni e dobbiamo convocare la Conferenza di Servizi in forma simultanea e in modalità sincrona ma i tempi sono ormai ristretti visto che ai sensi dell'art. 19 della L.R. 35/2015 il procedimento ha una durata che NON può essere superiore a 150 giorni.
Nel caso in cui un Ente non possa partecipare alla CDS e chieda una posticipazione della data possiamo concederla se sforiamo i 150 giorni? oppure dobbiamo considerare come parere acquisito vista l'impossibilità a partecipare nella data stabilita?
Grazie mille
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In questi casi potrebbe giungere dall'interessato una RICHIESTA DI POSTICIPAZIONE (ovviamente glielo chiedete per favore) così da salvare capra e cavoli.
Venendo dal privato si sana il vizio del termine ...

Se il privato non lo chiede suggerisco di valutare comunque un rinvio comunque a brevissimo anche se dopo i 150 giorni in quanto non ha conseguenze significative (anche se formalmente è una violazione dei termini)

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