Data: 2019-01-09 14:19:38

GARA LOTTO - CGE sentcausa C-375/17 - aspetto interessante sui CTD scommesse

[u]ECLI:EU:C:2018:1026[/u]

[b]SENTENZA DELLA CORTE (Seconda Sezione)
19 dicembre 2018[/b]

«Rinvio pregiudiziale – Articoli 49 e 56 TFUE – Libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi – Giochi d’azzardo – Concessione della gestione del servizio del gioco del lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa secondo il modello a concessionario unico – Restrizione – Ragioni imperative di interesse generale – Proporzionalità»

Nella [b]causa C 375/17[/b],
avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, dal Consiglio di Stato (Italia), con decisione dell’11 maggio 2017, pervenuta in cancelleria il 21 giugno 2017, nel procedimento
Stanley International Betting Ltd,
Stanleybet Malta ltd.
contro
Ministero dell’Economia e delle Finanze,
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
nei confronti di:
Lottomatica SpA,
Lottoitalia Srl,
[...]

Nel rimandare per la compiuta disamina alla sentenza in questione

http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=209349&pageIndex=0&doclang=IT&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=5585335 

qui mi limito ad evidenziare il seguente passaggio:

[...]
[i]65      La terza questione sollevata dal giudice del rinvio sembra fondarsi sul postulato secondo cui la Corte avrebbe riconosciuto nella propria giurisprudenza la legittimità della gestione delle attività connesse a giochi d’azzardo in regime di libera prestazione per il tramite dei CTD.

66      A questo proposito, occorre far osservare come [b]la Corte abbia approvato nel settore dei giochi d’azzardo il ricorso al sistema delle concessioni, ritenendo che quest’ultimo possa costituire un meccanismo efficace che consente di controllare gli operatori attivi in questo settore, allo scopo di prevenire l’esercizio di queste attività per fini criminali o fraudolenti [/b](v., in tal senso, sentenza del 12 settembre 2013, Biasci e a., C 660/11 e C 8/12, EU:C:2013:550, punto 24 nonché la giurisprudenza ivi citata).

67      [b]La Corte[/b], pur avendo constatato l’incompatibilità con il diritto dell’Unione di alcune disposizioni delle gare avviate per l’attribuzione di contratti di concessione di servizi connessi ai giochi d’azzardo, [glow=red,2,300][glow=red,2,300][u][b]non si è pronunciata sulla legittimità della gestione delle attività connesse a giochi d’azzardo in regime di libera prestazione per il tramite dei CTD in quanto tale.[/b][/u][/glow][/glow]
[/i] [...]

Questo per chiarire che, a differenza di quanto spesso sostenuto da qualcuno, la Corte UE NON ha mai detto che la gestione di raccolta scommesse tramite CTD  (su "rete fisica" in commistione evidente con la raccolta da remoto che in Italia non ammette intermediazione) sia lecita in quanto tale..... 8)

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