Come possono ottenere il Tupls i così detti "banchi Lotto" privi di attività commerciale e/o giochi pubblici?
Grazie
Puoi formulare la domanda in modo più preciso?
Come possono ottenere il Tupls i così detti "banchi Lotto" privi di attività commerciale e/o giochi pubblici?
Grazie
[/quote]
Chiarisci meglio il quesito.
Intendevi dire (provo a semplificare):
Come possono richiedere l'"autorizzazione" per installare video-giochi ai sensi dell'art. 86 del TULPS le attività che hanno solo il LOTTO con licenza dei Monopoli e non hanno una attività di somministrazione o di sala gioco connessa?
Intendevi questo o altro?
Esistono sul territorio nazionale alcune Ricevitorie del Lotto che svolgono unicamente l'attività di raccolta del gioco del Lotto tramite una autorizzazione rilasciata a suo tempo dai Monopoli agli ex dipendenti del Ministero delle Finanze.
Tale Ricevitorie posseggono anche l'autorizzazione Sisal per la raccolta dei giochi numerici a totalizzatore e l'autorizzazione alla vendita dei Gratta&Vinci.
Pertanto, non avendo licenze commerciali, Rivendite di generi di Monopolio o autorizzazione alla raccolta dei giochi pubblici (decreto Bersani) non hanno il TULPS necessario all'installazione delle macchine da intrattenimento.
Alcune hanno, fino ad ora, potuto tenere tali macchinette in forza di un TULPS ottenuto, a suo tempo, per la raccolta della TRIS e della scommessa per la Formula 101 ma con l'iscrizione all'elenco degli operatori per il 2012 si sono visti rifiutare detto TULPS non aggiornato.
La mia domanda è: che possono fare per ottenere il TULPS.
Grazie
L'ho fatta un pò lunga...comunque sì intendevo quanto ha scritto Simone Chiarelli
riferimento id:4796Il problema è comune a molti ma è facilmente risolvibile.
E' vero che la licenza ex art. 88 TULPS non viene rialsciata per il gioco del lotto benché anche il lotto possa essere considerato attività di scommessa.
Se un esercizio pubblico, nella sua più ampia accezione del termine, cioè un locale aperto indiscriminatamente al pubblico al fine dell'esercizio di un'attività imprenditoriale, vuole installare degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lett. a) - le SLOT - e comma 7 anche in assenza di abilitazione alla somministrazione o commerciale, può farlo ai sensi del decreto direttoriale AAMS del 27/07/11 e ai sensi dell'art. 86 TULSP.
Il D.D. AAMS citato ha previsto il contingentamento degli apparecchi applicabile ad ogni esercizio pubblico e di fatto ha dato attuazione alla possibilità abilitativa che risiedeva già nell'art. 86, comma 3, lett. c) TULSP ([i]... la licenza è altresì necessaria: per l'installazione in esercizi commerciali o pubblici diversi da quelli già in possesso di altre licenze di cui al primo o secondo comma o di cui all'articolo 88 ovvero per l'installazione in altre aree aperte al pubblico od in circoli privati[/i])
In sintesi, basta che il soggetto presenti al comune una SCIA coma da modello in allegato ai sensi dell'art. 86 TULSP. L'installazione sarà eseguita secondo i parametri numerici di cui al D.D. 27/07/11. Attenzione al rispetto del criterio della diversificazione dell'offerta di gioco di cui al decreto 27/10/03 (applicabile anche in questa fattispecie secondo un'interpretazione per "analogia" da parte di AAMS) per il quale occore installare almeno un altro apparecchio che non eroga vincite in denaro rispetto alle SLOT (comma 7 o altro apparecchio AM sottoposto ad imposta sugli intrattenementi - vedi l'elenco in questo decreto AAMS:
http://www.aams.gov.it/sites/aams2008/files/documenti_old/private/downloads/documentazione/intrattenimento/decreto_ISI_2009.pdf )
Non ho menzionato le VLT (apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lett. b) TULSP dato che possono essere installate solo in determinati ambienti e previa autorizzazione 88 TULSP
Grazie del prezioso aiuto!
A presto e complimenti!
Paola
Ulteriore quesito.
Le Ricevitorie del Lotto pure, in base alla normativa e qualora non svolgano altra attività di vendita al commercio, possono non essere iscritte al Registro Imprese e, quindi, non posseggo classificazione ATECO.
Cosa devono fare?
Grazie
non è discriminante, il fatto di essere un'attività economica nella forma dell' "esercizio pubblico" dà la possibilità dell'installazione.
Il codice ATECO può essere omesso