Buonasera,
devo realizzare la trasformazione interna di uno Studio Dentistico sito in Arezzo.
A livello edilizio si tratterebbe di una semplice CILA, poichè eseguiamo soltanto modifiche locali agli impianti e modifica dei divisori interni.
La mia domanda verte però sulla necessità o meno di inviare una Pratica al SUAP tramite portale STAR poichè, pur non variando la metratura totale del locale e nemmeno la forma associativa dell'attività, una delle stanze - sinora utilizzata come sala d'attesa - si trasforma in Stanza Operativa (Riunito), ossia dove viene svolta prestazione dentistica sui pazienti.
E' quindi in questo caso necessario inviare una Pratica al SUAP tramite portale STAR per indicare questa modifica delle funzioni interne? Se sì quale endoprocedimento è corretto utilizzare?
Cordialmente
Se per l'apertura dello studio era stata chiesta l'autorizzazione o presentata scia ai sensi della legge regionale 51/2009, si rientra nel campo di applicazione dell'art. 20 comma 1 lettera c) della stessa legge: "Sono oggetto di autorizzazione di cui all’articolo 17 o di SCIA (10) di cui all’articolo 19:
a) l’apertura;
b) l’ampliamento, la riduzione e la trasformazione dell’attività;
c) l’ampliamento e la riduzione dei locali, nonché le trasformazioni interne se ed in quanto incidano sulla conformità dello studio ai requisiti di cui all’articolo 18;
d) il trasferimento in altra sede."
Se è questo il vostro caso, dovete cercare su STAR l'attività corrispondente al Vs. codice ateco (presumibilmente lettera "Q" n. 86.22.1) e successivamente scegliere "variazione". La modulistica è reperibile a questo link: http://www.regione.toscana.it/sst/procedure/autorizzazione-e-accreditamento