Per la vendita, anche se occasionale, deve essere presentata la S.C.I.A. per avvio di attività di commercio al dettaglio in esercizio di vicinato (in impresainungiorno.gov non esiste la voce specifica per l'usato) e deve essere tenuto il registro di carico/scarico?
Se l'usato viene aggiunto in un secondo momento alla vendita di ricambi ed accessori, deve essere presentata ugualmente una nuova S.C.I.A, anche se ormai non essendo più necessaria la presa d'atto si avrebbe una mera copia della S.C.I.A. precedente?
La scia per apertura di esercizio di vicinato si deve presentare solo se l'attività di commercio al dettaglio è svolta in maniera professionale da parte di una impresa: ad esempio, se una persona vuole vendere la propria auto per comprarla nuova oppure i mobili di casa perché trasloca, si tratta di attività meramente occasionali che non richiedono certo la presentazione di scia.
Il caso che descrivi, però, mi sembra diverso, provo a riassumere. Impresa che apre esercizio di vicinato per la vendita di ricambi e accessori: deve presentare scia per vicinato non alimentare; In un secondo momento decide di vendere anche auto usate: non deve presentare nuova scia, l'attività è ricompresa nella prima (la scia per vendita cose usate ai sensi del tulps è stata eliminata dal d. Lgs. 222/2016), ma deve tenere il registro della vendita dell'usato.