Data: 2018-11-11 02:47:24

Gruppo

Alcuni rappresentanti delle forze di polizia hanno l’abitudine di scambiarsi notizie anche riservate e di accesso a banche dati su gruppi whatsapp aperti solo a loro; il tutto ovviamente per motivi strettamente di servizio. Si va dalla visura di una targa estera alla verifica di un documento estero a suggerimenti operativi. Quali cautele deve adottare l’Amministratore del gruppo dal punto di vista privacy? Deve dare un informativa? Avete una bozza? Deve raccogliere il consenso?

riferimento id:47542

Data: 2018-11-11 04:14:04

Re:Gruppo


Alcuni rappresentanti delle forze di polizia hanno l’abitudine di scambiarsi notizie anche riservate e di accesso a banche dati su gruppi whatsapp aperti solo a loro; il tutto ovviamente per motivi strettamente di servizio. Si va dalla visura di una targa estera alla verifica di un documento estero a suggerimenti operativi. Quali cautele deve adottare l’Amministratore del gruppo dal punto di vista privacy? Deve dare un informativa? Avete una bozza? Deve raccogliere il consenso?
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Non è possibile "regolamentare" questi fenomeni (io stesso faccio parte di qualche gruppo) ... sono gruppi "PERSONALI" creati a titolo personale, una sorta di "dopolavoro" delle forze dell'ordine dove, OCCASIONALMENTE (e questo lo posso confermare) capita che si parli anche di dati di singoli (nella maggior parte dei casi la discussione è anonima, almeno in quelli che conosco) .... quindi si usano le normali cautele, prima fra tutte, invitare solo chi si conosce.

L'Amministrazione non può disciplinarli se non all'interno dell'Ente (ma non servirebbe a niente visto che questi gruppi servono se sono aperti inter-forze e a livello nazionale) ..... quindi al momento ... o vieti ai tuoi colleghi di frequentarli ... o ti giri dall'altra parte  :) :) :) :) :) :)

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