Stante che il possesso dei requisiti di sorvegliabilità di un locale di somministrazione alimenti e bevande ai sensi del D.M. 17 dicembre 1992, n. 564 deve essere dichiarato dall'esercente all'atto della presentazione della SCIA, vorrei sapere se la verifica del locale in tal senso è competenza tecnica di un professionista abilitato (architetto, ingegnere, geometra), ovvero se è lo stesso esercente che, stante il possesso di specifici requisiti professionali, ha gli strumenti e le conoscenze per poter eseguire autonomamente tale verifica.
Stante che il possesso dei requisiti di sorvegliabilità di un locale di somministrazione alimenti e bevande ai sensi del D.M. 17 dicembre 1992, n. 564 deve essere dichiarato dall'esercente all'atto della presentazione della SCIA, vorrei sapere se la verifica del locale in tal senso è competenza tecnica di un professionista abilitato (architetto, ingegnere, geometra), ovvero se è lo stesso esercente che, stante il possesso di specifici requisiti professionali, ha gli strumenti e le conoscenze per poter eseguire autonomamente tale verifica.
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Come tutte le altre dichiarazioni della scia NON PUOI pretendere che vi sia una valutazione tecnica. L'art. 19 la riserva ai soli casi ESPRESSAMENTE previsti dalla legge ... e non è questo il caso.
Quindi l'autocertificazione è a firma dell'interessato.