Buongiorno.
Un tatuatore vorrebbe svolgere la propria attività presso un'altra attività di tatuaggio con le seguenti modalitià:
-occasionalmente presso varie attività; in tal caso potrebbe svolgerla come libero professionista, ma la ricevuta la può farla lui oppure devono pagare al titolare?
-con affitto di poltrona; è fattibile anche per i tatuatori vero? in tal caso emette ricevuta e dovrà presentare relativa scia giusto? In tal caso avete un modello visto che su star non si trova? Ci sono degli spetti da valutare ( sanitari, sicurezza sul lavoro ecc) da tenere di conto? e il titolare non deve fare niente per la propria attività se non concludere il contratto?
relativamente al requisito professionale si deve tener conto dell'esercizio autonomo come per le estetiste?
Grazie.
Saluti
[b]-occasionalmente presso varie attività; in tal caso potrebbe svolgerla come libero professionista, ma la ricevuta la può farla lui oppure devono pagare al titolare?[/b]
Non c’è una regola fissa. Nei casi dell’affidamento di reparto, nei quali può essere compreso anche l’affitto di poltrona, si possono verificare entrambi i casi. Nei casi come quello che descrivi, in genere, la prestazione viene pagata all’affidatario. Nel commercio, ad esempio, nell’ambito della grande distribuzione il cliente, in genere paga tutto all’unica cassa del supermercato a prescindere che acquisti prodotti venduti dall’affidatario del reparto o dal titolare dell’esercizio. In sintesi, da un punto di vista amministrativo non è poi così importante (lo è molto per l’organizzazione interna ai fini fiscali). L’importante è la chiarezza contrattuale affinché, nel tuo caso, il tatuatore assuma con certezza la veste di lavoratore autonomo e non di lavoratore subordinato.
[b]-con affitto di poltrona; è fattibile anche per i tatuatori vero? in tal caso emette ricevuta e dovrà presentare relativa scia giusto? In tal caso avete un modello visto che su star non si trova? Ci sono degli spetti da valutare ( sanitari, sicurezza sul lavoro ecc) da tenere di conto? e il titolare non deve fare niente per la propria attività se non concludere il contratto? relativamente al requisito professionale si deve tener conto dell'esercizio autonomo come per le estetiste?[/b]
L’affitto di poltrona è sempre ammesso. Ripeto, è una particolare tipologia di co-working / affidamento di reparto e come tale sempre ammesso non solo nel settore dell’artigianato alla persona. Casomai si può concludere che è vietato là dove è esplicitamente disposto dalla legge un divieto. Detto questo si deve aggiungere che devono essere rispettate le condizioni igienico-sanitarie previse dalla legge. Il tatuatore affittuario deve trovare una postazione per tatuare conformata ai sensi di legge.
Nella prassi, almeno in Toscana, in assenza di una disciplina specifica, l’orientamento è quello di far presentare una SCIA al soggetto affittuario (il comune di Milano, ad esempio, fa presentare una comunicazione congiunta e non una SCIA). È chiaro che se si tratta di SCIA per esercizio dell’attività in modo autonomo, occorre il requisito professionale “completo” in capo all’esercente che presenta la SCIA.
Nel caso di SCIA da parte dell’affittuario di poltrona, la prassi vuole che il titolare dell’esercizio non presenti niente. La modulistica approvata dalla Regione Toscana prevede che alla SCIA debba essere allegata la planimetria e la relazione tecnica
Buongiorno.
Dove trovo la modulistica regionale?
Grazie.
Saluti
In verità non hai bisogno di modulistica perché il portale regionale è (o dovrebbe) essere strutturato per rispettare i contenuti della modulistica. Se vuoi comunque verificare vedi la DGR 646/2017, scorri fino al modulo 10:
http://www.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5150928&nomeFile=Delibera_n.646_del_19-06-2017-Allegato-A
Buongiorno.
Scusami ma sul portale non c'è il modulo di affitto di poltrona e non lo trovo neanche sulla modulistica regionale....
Grazie
Saluti
Buongiorno.
Scusate avete della modulistica ad hoc?
saluti