Processo telematico COMUNITARIO: e-Curia modalità esclusiva di scambio
[img width=300 height=61]https://curia.europa.eu/jcms/plugins/GraphicCharterPlugin/images/logo/logo-it.png[/img]
[b]Corte di giustizia dell’Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 157/18
Lussemburgo, 17 ottobre 2018[/b]
e-Curia diverrà la modalità esclusiva di scambio dei documenti giudiziari tra i
rappresentanti delle parti e il Tribunale [color=red][b]a partire dal 1° dicembre 2018[/b][/color]
Questa evoluzione è volta a trarre i più ampi benefici dall’immediatezza delle comunicazioni
smaterializzate e a ottimizzare la gestione delle cause
L’applicazione informatica «e-Curia», comune alla Corte di giustizia e al Tribunale, permette il
deposito e la notifica di atti di procedura per via elettronica.
A partire dal suo lancio nel novembre 2011, questa modalità di trasmissione ha riscontrato un
notevole successo, attestato dalla crescita del numero di titolari di profili di accesso (attualmente
4 230) e dall’aumento della percentuale dei depositi effettuati con e-Curia (83% nel 2017 presso il
Tribunale).
Le testimonianze positive raccolte presso gli utenti (avvocati e agenti), i benefici derivanti
dall’immediatezza degli scambi per via elettronica e gli incrementi di efficienza dovuti
all’abbandono della gestione di formati differenti (cartaceo e digitale) hanno condotto il Tribunale a
proseguire il processo di smaterializzazione dei suoi procedimenti.
La necessità di fornire un contesto normativo a tale evoluzione ha indotto il Tribunale ad adottare,
l’11 luglio 2018, modifiche al suo regolamento di procedura e una nuova decisione relativa al
deposito e alla notifica di atti di procedura mediante e-Curia.
Tali modifiche e tale decisione, pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 25
settembre 2018, renderanno e-Curia l’unica modalità di scambio tra le parti e il Tribunale a partire
dal 1° dicembre 2018. Questa evoluzione riguarda tutte le parti (ricorrenti, convenute e
intervenienti) e tutti i tipi di procedimenti, compresi i procedimenti di urgenza, sebbene rimangano
alcune eccezioni in osservanza del principio di accesso al giudice (in particolare nel caso in cui
l’utilizzo di e-Curia risulti tecnicamente impossibile o quando un richiedente non rappresentato da
un avvocato faccia domanda di gratuito patrocinio).
In vista della prossima entrata in vigore di tale evoluzione, gli avvocati e agenti che ancora non
dispongono di un profilo di accesso a e-Curia sono invitati a chiederne la creazione attraverso un
modulo di richiesta di accesso. Le informazioni relative a e-Curia sono disponibili nel sito della
Corte di giustizia dell’Unione europea (http://curia.europa.eu/jcms/jcms/P_78957).
https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2018-10/cp180157it.pdf