Buongiorno,
Nell'albergo diffuso costituito da più unità abitative collocate in edifici diversi è obbligo comunque la previsione di una sala comune nell'edificio definito principale, o se trattandosi di unità abitative intese come autonomo appartamento, questa non è dovuta.
In caso di obbligo, la sala comune può essere suddivisa in spazi in corrispondenza degli edifici dove sono collocate le unità abitative.
Nel caso in cui sia previsto il servizio di prima colazione può la sala colazioni coincidere con la sala comune o questa deve essere necessariamente distinta dall'altra.
mettendo insieme la legge e l’allegato E si comprende:
I servizi di ricevimento, di accoglienza e di uso comune s[b]ono forniti all'interno della struttura principale[/b], ubicata alla distanza massima di 500 metri dai singoli alloggi, misurati nel più breve percorso pedonale possibile.
sono alberghi diffusi le strutture ricettive a gestione unitaria, aperte al pubblico e caratterizzate [b]dalla centralizzazione in un unico stabile principale dell'ufficio ricevimento e accoglienza e dei servizi di uso comune[/b], e dalla dislocazione di camere e unità abitative in due o più edifici separati, vicini tra loro
La sala di uso comune deve essere strutturata in riferimento alla capacità ricettiva complessiva, vedi punto 1.17 dell’allegato E al regolamento.
Quindi, la sala di uso comune è parametrizzata in base ai posti letto totali (UA + camere). E[b]ssa è inserita all’interno della struttura principale[/b], cioè dove il turista sa che troverà tutti i servizi
L’AD deve avere la sala di uso comune e la sala somm.ne. L’allegato E prevede due diverse voci e indica “sala apposita per la prima colazione”
per il resto rimando a quanto già ti ho detto: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=47022.0