In base a quanto segue, chiedo un parere se la persona può aver maturato il requisito di acconciatore:
Una ragazza ha collaborato come coadiuvante familiare nell'impresa della madre per più di 3 anni.
La madre svolge l'attività di acconciatore (parrucchiera) in base a qualifica professionale rilasciata ai sensi dell'art 14 legge 845/1978.
La stessa ragazza ha fatto un corso di estetista (Solo estetista) ai sensi della legge n° 1/90art. 3 comma 1 lettera a, della legge 845/78 art 14 e della legge regionale 23/92.
Ho letto l'art.3 della legge 174/2005, mi sembra ricadere nel caso del comma 1 lett. b...
... ma mi sovvengono dubbi (es. sul corso di formazione teorica)
La ragazza ha acquisito il requisito per avviare un'attività di acconciatore?
Cosa eventualmente manca per acquisire il requisito?
Grazie
Quando si ha a che fare con la verifica dei requisiti di estetiste e acconciatrici è sempre un rebus.
Andiamo con ordine.
Citare la legge quadro sulla formazione professionale non dà certezza sul possesso dei requisiti per parrucchiera. Diamo pure per scontato che la madre sia in regola. L’esperienza lavorativa come collaboratrice familiare presso un’impresa di acconciature faceva maturare i requisiti in vigenza di legge 161/1963. Due anni di lavoro subordinato davano la possibilità di presentare la domanda di riconoscimento presso la CCIAA per l’ottenimento dell’attestato di qualifica.
Con il d.lgs. n. 147/2012 è stata abrogata buona parte della legge 161/1963. La sola esperienza lavorativa non è più sufficiente dal 14/09/2012. Da quella data vige solo la legge 174/2005.
La legge 174 prevede, come necessario e imprescindibile, l’esame teorico-pratico. Aver maturato l’esperienza lavorativa pluriennale può essere utile come parte di un percorso previsto dalla legge 174 per arrivare all’esame teorico-pratico. Nel caso che citi manca il corso di formazione teorica.
Avere studiato da estetista non aggiunge o toglie nulla alla questione, è ininfluente.