Buongiorno a tutti,
mi trovo avanti a un caso nel quale dei volumi di inizi '900 anticamente utilizzati come residenze per coloni e censite al catasto come A2, oggi siano riconosciute nel piano operativo e strutturale del comune come immobili a destinazione turistica.
E' possibile e consentito dalla normativa dimostrare l'originaria destinazione e ripristinarla? e se sì, tramite quale strumento?
grazie per il vostro tempo ed il prezioso contributo.
Buongiorno a tutti,
mi trovo avanti a un caso nel quale dei volumi di inizi '900 anticamente utilizzati come residenze per coloni e censite al catasto come A2, oggi siano riconosciute nel piano operativo e strutturale del comune come immobili a destinazione turistica.
E' possibile e consentito dalla normativa dimostrare l'originaria destinazione e ripristinarla? e se sì, tramite quale strumento?
grazie per il vostro tempo ed il prezioso contributo.
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DIPENDE TUTTO dallo strumento urbanistico comunale. Non vi sono "regole generali" ma va analizzato l'atto di pianificazione e gli atti di mutamento di destinazione.
A volte è possibile ... spesso no
Perfetto, quindi mi rifaccio agli strumenti urbanistici attuali lasciando perdere il "passato".
grazie infinite per la risposta.