Buonasera,
un soggetto ha avviato con scia un'attività di agriturismo (1 appartamento con tre posti letto) dichiarando, ai fini dell'accessibilità e del superamento delle barriere architettoniche che non è possibile garantire l'accessibilità al servizio igenico della struttura con opere provvisionali ai sensi del comma 7 dell'art. 18 della Legge Regionale 23 giugno 2003, n. 30 e chiedendo all'ente una deroga.
Poichè non è possibile derogare la normativa e l'attività così avviata è in contrasto con quanto previsto dalla L.R. 30/2003 vorremmo capire quale sia l'iter procedurale più corretto da adottare per una sospesione/cessazione dell'attività. (Siamo gìà oltre i sessanta giorni dalla presentazione della SCIA)
Buonasera,
un soggetto ha avviato con scia un'attività di agriturismo (1 appartamento con tre posti letto) dichiarando, ai fini dell'accessibilità e del superamento delle barriere architettoniche che non è possibile garantire l'accessibilità al servizio igenico della struttura con opere provvisionali ai sensi del comma 7 dell'art. 18 della Legge Regionale 23 giugno 2003, n. 30 e chiedendo all'ente una deroga.
Poichè non è possibile derogare la normativa e l'attività così avviata è in contrasto con quanto previsto dalla L.R. 30/2003 vorremmo capire quale sia l'iter procedurale più corretto da adottare per una sospesione/cessazione dell'attività. (Siamo gìà oltre i sessanta giorni dalla presentazione della SCIA)
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DOVETE procedere immediatamente a comunicare avvio del procedimento ai sensi dell'art. 21 nonies della l. 241/1990 (poichè siamo oltre i 60 giorni).
Assegnate almeno 30 giorni per scritti difensivi ed una volta scaduti i termini valutiamo insieme il contenuto degli scritti difensivi.
In questa fase non potete fare altro.
L'attività prosegue.