Il D.M. 29 agosto 2018 del Ministero dell'economia e delle finanze ha provveduto ad aggiornare il principio contabile applicato della programmazione (allegato 4/1 al D. Lgs. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), eliminando i riferimenti al previgente “patto di stabilità”, sostituiti con riferimenti generali ai “vincoli di finanza pubblica”, e specificando i riferimenti normativi del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti e delle forniture introdotti dal vigente Codice dei contratti pubblici (art. 21).
Il principale intervento sul testo del principio riguarda il chiarimento relativo alla necessità o meno di specifica e separata deliberazione, rispetto alla deliberazione consiliare del DUP, di “tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all'attivita' istituzionale dell'ente” di cui il legislatore prevede la redazione ed approvazione. Tali documenti sono approvati con il DUP, senza necessita' di ulteriori deliberazioni, a meno che i termini di adozione o approvazione dei singoli documenti di programmazione precedano la scadenza di approvazione del DUP (fissata, con termine ordinatorio, dall’art. 170 del TUEL, al 31 luglio), fermo restando il successivo inserimento nel DUP.
Nel caso in cui la legge preveda termini di adozione o approvazione dei singoli documenti di programmazione successivi a quelli previsti per l'adozione o l'approvazione del DUP, l’Ente locale ha facoltà di scegliere tra l’approvazione con il DUP, senza ulteriori deliberazioni distinte, e l’approvazione successiva, con deliberazione distinta, ed inserimento nella nota di aggiornamento al DUP, con scadenza per l’approvazione entro il 15 novembre.
I documenti di programmazione per i quali la legge non prevede termini di adozione o approvazione devono essere inseriti nel DUP.
[i]Paolo Pantanella - Dirigente Servizio Finanziario Comune di Capannori [/i]