Buongiorno, mi rivolgo a voi in quanto in un Comune di Calabria viene svolta una fiera da privati su area privata della durata di 9g. siccome il regolamento comunale non prevede nulla riguardo lo svolgimento delle fiere, vi chiedo in questo caso a aquale normativa appellarsi in particolare per quanto riguarda la durata.
Grazie
Buongiorno, mi rivolgo a voi in quanto in un Comune di Calabria viene svolta una fiera da privati su area privata della durata di 9g. siccome il regolamento comunale non prevede nulla riguardo lo svolgimento delle fiere, vi chiedo in questo caso a aquale normativa appellarsi in particolare per quanto riguarda la durata.
Grazie
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Se si tratta di "festa privata" cioè riservata ai soli invitati per motivi familiari ecc... allora siamo fuori dal TULPS e nessun regolamento comunale può disciplinare cosa faccio a casa mia!!
Se, come ipotizzo, si tratta di manifestazione aperta al pubblico occorre autorizzazione art. 68 tulps a prescindere dalla durata se comunque supera le ore 24.
Se sono 9 eventi ripetuti che terminano entro le ore 24 e hanno meno di 200 persone potranno presentare 9 scia o una scia per i 9 eventi
Buongiorno,
sempre in merito a questa faccenda vi chiedo se il Comune ha un potere discrezionale.
In sostanza le attività commerciali della zona vorrebbero che il Comune riducesse i giorni di tenuta della fiera, che come ricordo è aperta al pubblico ma su luogo privato affittato da una società che gestisce la fiera, in tal caso il Comune ha discrezionalità in merito al rilascio dell'autorizzazione e quindi scegliere la durata dei giorni?
Grazie
Buongiorno,
sempre in merito a questa faccenda vi chiedo se il Comune ha un potere discrezionale.
In sostanza le attività commerciali della zona vorrebbero che il Comune riducesse i giorni di tenuta della fiera, che come ricordo è aperta al pubblico ma su luogo privato affittato da una società che gestisce la fiera, in tal caso il Comune ha discrezionalità in merito al rilascio dell'autorizzazione e quindi scegliere la durata dei giorni?
Grazie
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Se si tratta di festa privata NESSUN POTERE.
Se si tratta di evento soggetto a TULPS è possibile dare autorizzazione solo per alcuni giorni/rari MOTIVANDO ADEGUATAMENTE le ragioni della limitazione, che devono essere oggettive e riguardanti l'interesse pubblico (non meramente discrezionali o autoritative) ... e non è sufficiente segnalare eventuali e generiche lamentele della cittadinanza.
Buongiorno,
sempre in merito a questa faccenda vi chiedo se il Comune ha un potere discrezionale.
In sostanza le attività commerciali della zona vorrebbero che il Comune riducesse i giorni di tenuta della fiera, che come ricordo è aperta al pubblico ma su luogo privato affittato da una società che gestisce la fiera, in tal caso il Comune ha discrezionalità in merito al rilascio dell'autorizzazione e quindi scegliere la durata dei giorni?
Grazie
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nel caso in oggetto il comune ha rilasciato l'autorizzazione inviando ricevuta ex art. art 5 dpr 160/2010, quindi ti chiedo, se il Comune ha autorizzato vuol dire che ha accettato che la fiera avesse quella durata oppure non aveva alternativa e quindi doveva obbligatoriamente accettarlo visto che l'area riguarda un terreno privato?
Se si tratta di festa privata NESSUN POTERE.
Se si tratta di evento soggetto a TULPS è possibile dare autorizzazione solo per alcuni giorni/rari MOTIVANDO ADEGUATAMENTE le ragioni della limitazione, che devono essere oggettive e riguardanti l'interesse pubblico (non meramente discrezionali o autoritative) ... e non è sufficiente segnalare eventuali e generiche lamentele della cittadinanza.
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In questo caso il comune ha rilasciato la ricevuta del suap ex art 5 dpr 160/2010.
nel caso in oggetto si tratta di piccola parte espositiva ma per la maggior parte ambulanti che vendono abbigliamento ed altro, quindi quello che non mi è chiaro è se nel caso questa gestione privata avesse chiesto l'autorizzazione per una fiera di 60g il Comune avrebbe comunque rilasciato l'autorizzazione, in base a quale normativa?
In questo caso il comune ha rilasciato la ricevuta del suap ex art 5 dpr 160/2010.
nel caso in oggetto si tratta di piccola parte espositiva ma per la maggior parte ambulanti che vendono abbigliamento ed altro, quindi quello che non mi è chiaro è se nel caso questa gestione privata avesse chiesto l'autorizzazione per una fiera di 60g il Comune avrebbe comunque rilasciato l'autorizzazione, in base a quale normativa?
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Qui siamo in presenza di un commercio su aree pubbliche svolto in area privata.
Il Comune avrebbe dovuto disciplinare il rilascio delle concessioni (non può essere il privato ad invitare e scegliere i partecipanti) chiedendo suolo pubblico (se l'area è aperta al pubblico vi soggiace) ecc....
Insomma ... ci sono varie apparenti irregolarità
vedi qua per altri spunti:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=46698.0