Un privato vorrebbe avviare l'attività di affittacamere in forma imprenditoriale previsto dall'articolo 55 dela Legge Regionale Toscana n. 86 / 2016.
Nell'unità immobiliare interessata ha a disposizione 8 camere.
Può eventualmente affittare le camere in più (rispetto al limite di 6 camere imposto dalla legge per gli affittacamere) con una formula diversa,
ad esempio locazione turistica, non essendo possibile - a quanto sembra - creare due unità immobiliari separate entrambe con i requisiti
della civile abitazione?
Grazie
Lorenzo
Un privato vorrebbe avviare l'attività di affittacamere in forma imprenditoriale previsto dall'articolo 55 dela Legge Regionale Toscana n. 86 / 2016.
Nell'unità immobiliare interessata ha a disposizione 8 camere.
Può eventualmente affittare le camere in più (rispetto al limite di 6 camere imposto dalla legge per gli affittacamere) con una formula diversa,
ad esempio locazione turistica, non essendo possibile - a quanto sembra - creare due unità immobiliari separate entrambe con i requisiti
della civile abitazione?
Grazie
Lorenzo
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[b]1. Sono esercizi di affittacamere le strutture ricettive composte da non più di sei camere per i clienti, con una capacità ricettiva non superiore a dodici posti letto, ubicate nella stessa unità immobiliare, nelle quali sono forniti alloggio e servizi minimi.[/b]
Non appare possibile riservare solo alcuni posti letto per affittacamere e riservare altri posti a terzi, legati da altri rapporti contrattuali (locazione turistica o altro) mentre non è escluso l'uso da parte del proprietario a titolo personale di uno o più posti letto per se o i propri familiari.
Ad uso di tutti, riporto la definizione data dalla LR 86/2016:
[i]Sono esercizi di affittacamere le strutture ricettive composte da non più di sei camere per i clienti, con una capacità ricettiva non superiore a dodici posti letto, ubicate nella stessa unità immobiliare, nelle quali sono forniti alloggio e servizi minimi.[/i]
La LR impone un limite bene preciso al di là del quale si presuppone un esercizio alberghiero, quindi con la necessità di una destinazione uso turistico-ricettiva.
È sicuramente possibile circoscrivere l’attività a 6 stanze tenendo chiuse le altre 2.
Molto in teoria è possibile anche esercitare l’attività di affittacamere in 6 camere e procedere alla locazione di porzione di fabbricato relativamente alle altre 2 camere rimaste nella disponibilità del proprietario. Tuttavia, nella pratica, la vedo come Simone: di fatto, può essere vista come un’unica struttura data la oggettiva impossibilità di separare le due gestioni. Un vigile urbano potrebbe rilevare un’elusione normativa e sanzionare.
La strada delle due unità immobiliare non la vedo proprio fattibile. Dato che occorrono i requisiti della civile abitazione ogni unità immobiliare deve essere una civile abitazione, quindi, in parole povere, se le UI sono due occorrono due cucine, due soggiorni, ecc.: devono essere due civili abitazioni a tutti gli effetti con due diversi subalterni. Quindi, a meno di lavori edilizi con la reale suddivisione delle UI, non vedo la possibilità