Un locale commerciale, es. rivendita tabacchi, bar, pizzeria ecc., entro il quale sono attive AWP, sono considerate sale da gioco? Devono anch'essi sottostare alle distanze da luoghi sensibili, anche se nei regolamento comunali e/o regionali, non sono esplicitamente nominate? Se affermativo, si può avere documentazione in merito? Grazie
riferimento id:46600Non sono sale da gioco in senso classico ma "spazi per il gioco". Le sale da gioco sono i pubblici esercizi autorizzati ai sensi dell'art. 86 TULPS (anche 88 TULPS se ci sono le VLT) la cui attività prevalente è proprio quella di esercitare il gioco.
Se i le SLOT/AWP sono installate nei bar seguono un contingentamento previsto dal decreto direttoriale AAMS del 27/07/2011 e non possono determinano la realizzazione di una sala giochi, deve rimanere prevalente l'attività dell'esercizio che le ospita. A questo fine esiste una norma che detta i limiti numerici delle installazioni nei bar/negozi, ecc.
Vedi qua:
http://www1.agenziadoganemonopoli.gov.it/files_monopoli/GIOCHI/APP-INTRATTENIMENTO/NEWSLOT/NORMATIVA/2011-07-27-DECRETO-30011-CONTINGENTAMENTO-firmato-5-ago-11.pdf
Le varie leggi regionali in materia di ludopatia determinano i limiti di distanza dei giochi con vincite in denaro dai c.d. luoghi sensibili: chiese, scuole, centri sportivi, ecc. I limiti di distanza si applicano alle ubicazioni degli apparecchi sia che siano dentro le sale giochi sia che siano all'interno di negozi o bar. Per la verifica precisa di quanto ho appena detto occorre vedere la relativa legge regionale