Buongiorno,
-mi chiamo gerardo, vi espongo il mio quesito, io e mio fratello abbiamo due licenze con due ditte individuali, per ragioni fiscali vorremmo fare una impresa familiare. Il mio dubbio era che facendo questo io possa perdere una delle licenze e inoltre in caso di partecipazione ad un nuovo bando di concorso, potrebbe partecipare solo uno dei due e non entrambi? é cosi oppure possiamo partecipare entrambe al bando e avere una sola azienda?
-Nel frattempo ho un'altro problemino, è regolare che delle volte io guidi il mezzo di mio fratello e lui il mio? essendo fratelli e titolari di licenza? o dovrei Fare qualche comunicazione per evitare problemi?
Grazie in Anticipo per la risposta
Gerardo
-mi chiamo gerardo, vi espongo il mio quesito, io e mio fratello abbiamo due licenze con due ditte individuali, per ragioni fiscali vorremmo fare una impresa familiare. Il mio dubbio era che facendo questo io possa perdere una delle licenze e inoltre in caso di partecipazione ad un nuovo bando di concorso, potrebbe partecipare solo uno dei due e non entrambi?
[color=red]La tesi prevalente è nel senso che l’impresa familiare (art. 230 bis del codice civile) è quell’azienda nella quale l’imprenditore individuale è aiutato nel proprio lavoro dall’attività prevalente e continua di altri suoi familiari, che tecnicamente vengono chiamati collaboratori. Questo tipo di attività, quindi, resta a tutti gli effetti un’impresa individuale, un cui solo al titolare viene riconosciuta la qualifica di imprenditore.
Questo significa che due titolari di imprese autonome e distinte non possono reciprocamente far parte di una impresa familiare.
Tu e tuo fratello potrete costituire una società (di persone o di capitali) e farvi confluire le due licenze sotto forma di CONFERIMENTO (art. 7).
[/color]
é cosi oppure possiamo partecipare entrambe al bando e avere una sola azienda?
[color=red]In questo caso non opererebbe il divieto di partecipazione (per nessuno dei due) ai successivi bandi.
MA ATTENZIONE: qualche Comune potrebbe farvi obiezioni o prevedere tale divieto nel bando stesso ... la normativa non è uniformemente applicata.
Quindi valutate bene[/color]
-Nel frattempo ho un'altro problemino, è regolare che delle volte io guidi il mezzo di mio fratello e lui il mio?
[color=red]NO, non è regolare a meno che:
1) il comune non preveda la presenza di collaboratori
2) voi vi siate reciprocamente autorizzati come collaboratori.
Altrimenti è irregolare sotto vari profili, amministrativi, fiscali e di codice della strada (oltre che assicurativi)[/color]
essendo fratelli e titolari di licenza?
[color=red]Questo rapporto non vi dà diritti speciali[/color]
o dovrei Fare qualche comunicazione per evitare problemi?
[color=red]Solo se il Comune prevede la figura del collaboratore[/color]
-mi chiamo gerardo, vi espongo il mio quesito, io e mio fratello abbiamo due licenze con due ditte individuali, per ragioni fiscali vorremmo fare una impresa familiare. Il mio dubbio era che facendo questo io possa perdere una delle licenze e inoltre in caso di partecipazione ad un nuovo bando di concorso, potrebbe partecipare solo uno dei due e non entrambi?
[color=red]La tesi prevalente è nel senso che l’impresa familiare (art. 230 bis del codice civile) è quell’azienda nella quale l’imprenditore individuale è aiutato nel proprio lavoro dall’attività prevalente e continua di altri suoi familiari, che tecnicamente vengono chiamati collaboratori. Questo tipo di attività, quindi, resta a tutti gli effetti un’impresa individuale, un cui solo al titolare viene riconosciuta la qualifica di imprenditore.
Questo significa che due titolari di imprese autonome e distinte non possono reciprocamente far parte di una impresa familiare.
Tu e tuo fratello potrete costituire una società (di persone o di capitali) e farvi confluire le due licenze sotto forma di CONFERIMENTO (art. 7).
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é cosi oppure possiamo partecipare entrambe al bando e avere una sola azienda?
[color=red]In questo caso non opererebbe il divieto di partecipazione (per nessuno dei due) ai successivi bandi.
MA ATTENZIONE: qualche Comune potrebbe farvi obiezioni o prevedere tale divieto nel bando stesso ... la normativa non è uniformemente applicata.
Quindi valutate bene[/color]
-Nel frattempo ho un'altro problemino, è regolare che delle volte io guidi il mezzo di mio fratello e lui il mio?
[color=red]NO, non è regolare a meno che:
1) il comune non preveda la presenza di collaboratori
2) voi vi siate reciprocamente autorizzati come collaboratori.
Altrimenti è irregolare sotto vari profili, amministrativi, fiscali e di codice della strada (oltre che assicurativi)[/color]
essendo fratelli e titolari di licenza?
[color=red]Questo rapporto non vi dà diritti speciali[/color]
o dovrei Fare qualche comunicazione per evitare problemi?
[color=red]Solo se il Comune prevede la figura del collaboratore[/color]
[/quote]
Innanzitutto Grazie mille per avermi risposto.
Quindi potrei optare per chiudere una delle partite iva e aprire una impresa familiare con l'altra partita iva rimasta e portare con me sia licenza che mezzo a titolo di conferimento dell'impresa familiare le quali resterebbero a nome mio ma fatturerei a nome dell'impresa familiare, e comunque potrei partecipare salvo divieto del regolamento comunale a partecipare ad un nuovo bando presso il mio comune.
Per quanto riguarda il collaboratore Familiare il mio regolamento comunale lo prevede a norma dell'art. 230 bis, purchè iscritti nell'albo provinciale dei conducenti. LA mia perplessità è proprio qui, se io effettuo una comunicazione alla polizia amministrativa indicando i dati di mio fratello in qualità di collaboratore familiare e una volta che il comune mi abbia risposto con esito postivo portarla a bordo del mezzo, sono in REGOLA? perchè l'art 230 bis parla della costituzione dell'impresa familiare, e quindi ritorniamo alla questione sopramenzionata.
Mi scuso per la contorsione dell'argomento ma non riesco a trovare qualcuno che mi sappia dare una risposta essendo l'argomento complesso
grazie mille
Innanzitutto Grazie mille per avermi risposto.
Quindi potrei optare per chiudere una delle partite iva e aprire una impresa familiare con l'altra partita iva rimasta e portare con me sia licenza che mezzo a titolo di conferimento dell'impresa familiare le quali resterebbero a nome mio ma fatturerei a nome dell'impresa familiare, e comunque potrei partecipare salvo divieto del regolamento comunale a partecipare ad un nuovo bando presso il mio comune.
Per quanto riguarda il collaboratore Familiare il mio regolamento comunale lo prevede a norma dell'art. 230 bis, purchè iscritti nell'albo provinciale dei conducenti. LA mia perplessità è proprio qui, se io effettuo una comunicazione alla polizia amministrativa indicando i dati di mio fratello in qualità di collaboratore familiare e una volta che il comune mi abbia risposto con esito postivo portarla a bordo del mezzo, sono in REGOLA? perchè l'art 230 bis parla della costituzione dell'impresa familiare, e quindi ritorniamo alla questione sopramenzionata.
Mi scuso per la contorsione dell'argomento ma non riesco a trovare qualcuno che mi sappia dare una risposta essendo l'argomento complesso
grazie mille
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Devi approfondire con il commercialista se è possibile conferire ad una società-impresa familiare e sulle implicazioni.
Comunque in linea di massima i passaggi potrebbero essere:
1) creazione di una società ALFA
2) conferimento della licenza di fratello 1 ad ALFA
3) conferimento della licenza di fratello 2 ad ALFA
4) chiusura delle ditte individuali dei due fratelli
A questo punto la società ALFA opererà tramite i due fratelli, che useranno i loro due veicoli.
Se possibile anche autorizzandosi alla sostituzione come collaboratori.
grazie mille per le informazioni datemi,
lei è stato gentilissimo.
saluti
gerardo