Data: 2018-09-01 06:38:07

Di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere

Il condominio non può deliberare su ciò che è soltanto privato. La sicurezza non basta come giustificazione jolly, potendosi richiedere sostanzialmente solo la conformità a norme presentando certificati, ma comunque non si può mettere il naso all'interno delle singole proprietà.
Il proprietario non po' fare né subire nulla per ciò che è detenuto nell'appartamento locato comprese sostanze altamente pericolose, non essendoci subordinazione (Cassazione 6443 del 29 maggio 1992).
Nel caso qualcuno non lo voglia capire, si può contestare solo la validità della decisione finale (magari ipocritamente spacciata per esortazione), oppure il fatto in sé di aver trattato un punto fuori dalle proprie competenze?

riferimento id:46366

Data: 2018-09-01 14:41:38

Re:Di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere


Il condominio non può deliberare su ciò che è soltanto privato. La sicurezza non basta come giustificazione jolly, potendosi richiedere sostanzialmente solo la conformità a norme presentando certificati, ma comunque non si può mettere il naso all'interno delle singole proprietà.
Il proprietario non po' fare né subire nulla per ciò che è detenuto nell'appartamento locato comprese sostanze altamente pericolose, non essendoci subordinazione (Cassazione 6443 del 29 maggio 1992).
Nel caso qualcuno non lo voglia capire, si può contestare solo la validità della decisione finale (magari ipocritamente spacciata per esortazione), oppure il fatto in sé di aver trattato un punto fuori dalle proprie competenze?
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Difficile che il giudice ritenga sussistere un interesse all'azione laddove si dichiari che la delibera impugnata non avrebbe effetti sulla propria abitazione. Se non ha effetti allora non occorre impugnarla, è nulla ... e direi di attendere eventuali provvedimenti che violino la proprietà piuttosto che impugnare l'atto formale.

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Data: 2018-09-05 06:34:50

Re:Di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere

Se si decidesse che il proprietario deve far sgombrare i giornali porno (altamente infiammabili), e a fine contratto riprendersi l'immobile per metterlo in sicurezza (in senso del tutto vago), si può denunciarli per mafia o ci sono altre soluzioni?

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