In centro storico la nuova apertura di ristoranti è stata contingentata.
E' stata presentata ugualmente SCIA che è stata "rigettata" con divieto di prosecuzione.
Il ristoratore se ne è fregato ed ha continuato a lavorare.
I vigili hanno accertato e sanzionato.
Si vuole procedere a sequestro preventivo e denuncia all'autorità giudiziaria per non aver rispettato la prescrizione della chiusura ex art. 650 cp.
SECONDO VOI E' GIUSTA LA PROCEDURA?
In centro storico la nuova apertura di ristoranti è stata contingentata.
E' stata presentata ugualmente SCIA che è stata "rigettata" con divieto di prosecuzione.
Il ristoratore se ne è fregato ed ha continuato a lavorare.
I vigili hanno accertato e sanzionato.
Si vuole procedere a sequestro preventivo e denuncia all'autorità giudiziaria per non aver rispettato la prescrizione della chiusura ex art. 650 cp.
SECONDO VOI E' GIUSTA LA PROCEDURA?
[/quote]
NO,
mancano i presupposti soggettivi (ordinanza dirigenziale) ed oggettivi (mancanza degli interessi indicati nel 650 c.p. "ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene" in quanto il contingente ha finalità squisitamente commerciale) per il 650 codice penale e per il relativo sequestro penale.
Lo stesso dicasi per il sequestro amministrativo.
Che fare?
Una sanzione al giorno, con relativa ordinanza ingiunzione, iscrizione a ruolo ed alla fine gli costerà qualche centinaio di migliaia di euro .... questa è la strada giusta!
Visto che, a prescindere dalle Leggi regionali, è cmq un 86 tulps Se si procede col 17 bis e 17 ter allora l’inottemperanza fa scattare il 650 cp in quanto espressamente richiamato dal 17 ter u.c.
A quel punto entrati nel penale si può fare il resto.