Buongiorno,
Tizio ha comprato da Caio (che gli ha venduto tutta l'azienda), delle licenze di commercio su aree pubbliche.
In queste licenze, ci sono compresi dei posteggi fissi nei mercati di diversi comuni, dove, oltre al contratto notarile ha fatto la regolare SCIA di subingresso.
Nel ns. mercato, Caio non aveva nessuna concessione di suolo pubblico fissa, ma aveva 20 presenze come spuntista.
Nel contratto notarile c'è scritto che Tizio compra da Caio tutte le licenze, sia in sede fissa (nei comuni che aveva le concessioni), che le presenze in quei mercati che Caio si presentava alla spunta.
Volevo sapere: Tizio, per piazzare come spuntista nel nostro mercato ed usufruire delle presenze che aveva Caio (sempre come spuntista), è sufficiente presentare il contratto notarile e le SCIA di subingresso fatte nei comuni dove Caio aveva la concessione fissa?
Oppure, deve fare una SCIA nel ns. comune di subingresso su Caio anche se solo come spuntista?
Grazie.
luciano.
Per usufruire delle presenze alla spunta non servono procedure abilitative (SCIA ecc.). La LR dispone che il subentrante acquisisce le presenze del dante causa riferite al titolo abilitativo nel quale è subentrato.
Nel tuo caso, il vecchio commerciante veniva alla spunta e acquisiva la presenza mostrando al vigile il titolo abilitativo per l'esercizio dell'attività su aree pubbliche. La tendenza è quella di legare le presenze al titolo abilitativo portato alla spunta.
Affinché il subentrante acquisisca il diritto di entrare in graduatoria nel posto del dante causa è sufficiente che dimostri che è subentrato nel relativo titolo/ramo d'azienda. Per la dimostrazione va bene qualsiasi mezzo, anche la dichiarazione sostitutiva che indichi gli estremi del contratto cosicché il comune possa verificare.