Buongiorno a tutti,
volendo aprire un palestra nella provincia di Milano, ho trovato un capannone che catastalmente figura come impianto sportivo.
Dovendo ammodernare gli impianti presenti (Idraulico, elettrico e riscaldamento), mi chiedevo se fosse obbligatorio avere un impianto di condizionamento dell'aria oltre a quello di riscaldamento.
avendo girato parecchi Box di Crossfit ho notato che nessuno ha appunto l'aria condizionata ma solo ventilatori a soffitto o mobili.
questo è dovuto alla formulazione della associazione (ASD/SSD rl o APS)? A chi devo chiedere per avere info?
alcuni regolamenti igienico sanitari sono troppo generici circa la sezione areazione
grazie mille per la risposta
buona giornata
Alberto
Buongiorno Alberto, benvenuto su questo forum!
Il tuo riferimento è l'ATS territorialmente competente, alla quale ti puoi rivolgere per avere una risposta puntuale sulla tua realtà.
Quella di Bergamo ha negli anni scorsi pubblicato delle linee guida [url=http://www.ats-bg.it/upload/asl_bergamo/gestionedocumentale/LG.SISP06-0_ImpiantiSportiviComplementari_784_25666.pdf]http://www.ats-bg.it/upload/asl_bergamo/gestionedocumentale/LG.SISP06-0_ImpiantiSportiviComplementari_784_25666.pdf[/url]
Vedi in particolare il punto 3.1.3.5 – Requisiti igienici e ambientali.
[i]Per tutti gli spazi al chiuso dovrà essere previsto un adeguato ricambio dell'aria onde consentire idonee condizioni igieniche e di comfort per gli utenti. Dette condizioni potranno essere assicurate con:
- [u]ventilazione naturale[/u]: aperture dirette verso l'esterno pari a 1/8 della superficie in pianta del locale, ottenibile preferibilmente con finestre a vasistas apribili con comandi ad altezza d’uomo o comunque finestre con sistema di apertura tale da non creare ingombro all’interno del locale. Deve essere assicurato il doppio riscontro d’aria;
- [u]sistemi misti[/u] (ventilazione naturale con aperture dirette verso l'esterno non inferiori a 1/12 della superficie in pianta del locale supportata da una ventilazione artificiale con sistemi di convogliamento, distribuzione ed estrazione dell'aria in grado di assicurare un ricambio d’aria pari a 20 mc/ora/utente).
Per i sistemi di ventilazione mista dovranno essere previsti idonei accorgimenti per evitare che l'aria immessa possa causare fastidi agli utenti o interferenze con l'attività. In relazione al tipo, destinazione e modalità di utilizzazione dell'impianto, tenendo conto delle condizioni climatiche locali, il sistema adottato
dovrà consentire una sufficiente uniformità delle temperature evitando fenomeni di ristagno e stratificazione dell'aria;
- impianto di condizionamento: dovrà avvenire secondo i requisiti previsti dalle Norme UNI 10339 e nel rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza impianti.
In ogni caso dovranno essere rispettate le prescrizioni di legge relative al contenimento dei consumi energetici.
[/i]