Data: 2018-08-14 09:47:30

Commercio online di gioielli in argento

Buongiorno,
Tizio vuole aprire un'attività di commercio al dettaglio online di gioielli in argento, mediante un sito di sua proprietà.
Si è rivolto alla questura e gli è stato detto che dovrà custodire i prodotti all'interno di un fondo esterno alla sua proprietà (dove ha le sede legale) e che deve rispettare determinate caratteristiche (sorveglianza, cassaforte, serranda....). Questo perché non è possibile custodire oggetti preziosi in vendita in un'abitazione ad uso domestico, in quanto una qualsiasi forma di controllo da parte della Questura o della Guardia di Finanza, dovrebbe prima ottenere un'autorizzazione da parte di un giudice, essendo appunto un'abitazione privata.
Tizio, afferma che per svolgere l'attività non necessita di un locale aperto al pubblico e tantomeno di un magazzino fisico, in quanto, svolgendo le vendita tramite sito internet, i prodotti possono essere tranquillamente custoditi dagli stessi produttori e all'occorrenza, effettuata la vendita, procedere poi con le spedizioni.
Bypassando cosi, in questo modo, la questione del magazzino fisico e non ci sarebbe motivo di affittare un fondo esterno all'abitazione, non dovendo custodire nulla.
La licenza per i metalli preziosi, nel caso sopra, si dovrebbe limitare solo alla sua persona e non anche ai locali adibiti all'attività con adeguata destinazione d'uso, sorvegliabilità e con le giuste dotazioni di sicurezza.
Esponendo la questione, come sopra descritta, la Questura gli ha risposto espressamente di rivolgersi al SUAP per chiarire la questione.
Potete aiutarmi?
Cosa deve fare Tizio, se volesse aprire un commercio online di gioelli preziosi, nella forma descritta?
Grazie.
luciano.

riferimento id:46165

Data: 2018-08-14 20:48:16

Re:Commercio online di gioielli in argento


Buongiorno,
Tizio vuole aprire un'attività di commercio al dettaglio online di gioielli in argento, mediante un sito di sua proprietà.
Si è rivolto alla questura e gli è stato detto che dovrà custodire i prodotti all'interno di un fondo esterno alla sua proprietà (dove ha le sede legale) e che deve rispettare determinate caratteristiche (sorveglianza, cassaforte, serranda....). Questo perché non è possibile custodire oggetti preziosi in vendita in un'abitazione ad uso domestico, in quanto una qualsiasi forma di controllo da parte della Questura o della Guardia di Finanza, dovrebbe prima ottenere un'autorizzazione da parte di un giudice, essendo appunto un'abitazione privata.
Tizio, afferma che per svolgere l'attività non necessita di un locale aperto al pubblico e tantomeno di un magazzino fisico, in quanto, svolgendo le vendita tramite sito internet, i prodotti possono essere tranquillamente custoditi dagli stessi produttori e all'occorrenza, effettuata la vendita, procedere poi con le spedizioni.
Bypassando cosi, in questo modo, la questione del magazzino fisico e non ci sarebbe motivo di affittare un fondo esterno all'abitazione, non dovendo custodire nulla.
La licenza per i metalli preziosi, nel caso sopra, si dovrebbe limitare solo alla sua persona e non anche ai locali adibiti all'attività con adeguata destinazione d'uso, sorvegliabilità e con le giuste dotazioni di sicurezza.
Esponendo la questione, come sopra descritta, la Questura gli ha risposto espressamente di rivolgersi al SUAP per chiarire la questione.
Potete aiutarmi?
Cosa deve fare Tizio, se volesse aprire un commercio online di gioelli preziosi, nella forma descritta?
Grazie.
luciano.
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Le osservazioni del soggetto sono corrette. Se lo stesso non effettua deposito di preziosi non è possibile imporgli prescrizioni (altrimenti legittime) circa la necessità di magazzino esterno all'abitazione.
Quindi potete rispondere alla Questura che nulla osta alla attivazione di un commercio online di preziosi senza deposito.

riferimento id:46165
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