Buongiorno,
esiste una normativa, per cui essendo la farmacia un'attività di pubblico interesse, le spese per il posizionamento dei segnali d'indicazione dell'ubicazione della stessa, sono a carico del Comune!?
grazie!
Buongiorno,
esiste una normativa, per cui essendo la farmacia un'attività di pubblico interesse, le spese per il posizionamento dei segnali d'indicazione dell'ubicazione della stessa, sono a carico del Comune!?
grazie!
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Un conto è la cartellonistica verticale di indicazione stradale, che potrebbe anche rientrare fra quelle a carico dell'Ente quale informazione di carattere generale.
Altro la croce verde o altra insegna, anche se obbligatoria, che è a carico dell'esercente ed a nostro avviso non può gravare sull'ente.
Mi riferivo alla prima ...ma è un obbligo? :(
Mi riferivo alla prima ...ma è un obbligo? :(
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NON esiste un obbligo specifico, ma un generico dovere di favorire la viabilità tramite segnaletica apposita.
Quindi se ritieni che non vi sia necessità specifica perchè la farmacia è ben evidenziata, l'accesso al centro è unico ecc... non serve cartellonistica verticale ... sono valutazioni discrezionali rimesse alla valutazione dell'Amministrazione.
Perfetto!
Grazie mille!
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Altro la croce verde o altra insegna, anche se obbligatoria, che è a carico dell'esercente ed a nostro avviso non può gravare sull'ente.
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Si ricorda che il Dlgs 507/1993 [b]esenta dall’imposta[/b] le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia [b]obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento[/b] sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie.
Secondo l’articolo 93 comma 2 della LR Lombardia 33/2009, “Le sole farmacie aperte e quelle di turno tengono accesa [b]un’insegna luminosa della misura fino a 1 mq per facciata, a forma di croce di colore verde[/b] che ne faciliti l’individuazione, in conformità alle disposizioni del codice della strada e dei regolamenti comunali. La croce verde di segnalazione è utilizzata esclusivamente dalle farmacie aperte al pubblico.”.