Buongiorno, ho un ufficio e showroom ampio (120mq) con il quale vorrei fare un cambio attività, cioè farlo diventare uno spazio per eventi con annesso servizio cibo (non cotto, quindi non tavola calda, ma anche solamente semplice somministrazione di stuzzicheria per eventi). Quale potrebbe essere la soluzione più semplice per non dovere chiedere autorizzazioni cucina e ovviamente tutti i permessi relativi (che inoltre non credo si possano avere).
Grazie sempre per la vostra precisione e qualità delle risposte.
Buongiorno, ho un ufficio e showroom ampio (120mq) con il quale vorrei fare un cambio attività, cioè farlo diventare uno spazio per eventi con annesso servizio cibo (non cotto, quindi non tavola calda, ma anche solamente semplice somministrazione di stuzzicheria per eventi). Quale potrebbe essere la soluzione più semplice per non dovere chiedere autorizzazioni cucina e ovviamente tutti i permessi relativi (che inoltre non credo si possano avere).
Grazie sempre per la vostra precisione e qualità delle risposte.
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Se l'attività rimane quella dell'organizzazione di eventi l'eventuale break per somministrazione non determina particolari problematiche.
Se chi somministra siete voi dovrete fare scia di somministrazione al domicilio del consumatore, notifica sanitaria e relativo haccp e adempimento conseguenti.
Se viene una ditta esterna avrà svolto i relativi adempimenti prima.
Non è detto che per piatti caldi, scaldati o cotti in loco servano requisiti particolari ... dipende da quantità e condizioni che dovrete valutare (AUTOVALUTARE) ai sensi del regolamento 852/2004
Ora organizzo eventi occasionali e fin qui non credo ci vogliano particolari permessi, ferma restando l'occasionalità. Acquisto il break da pasticceria con relativo scontrino e non manipolo gli alimenti.
1) Vorrei però arrivare ad avere il permesso di "produrre in loco" piccole cose cioè panini, burger, stuzzicheria. Ci vorrà una licenza tipo bar o tipo ristorante, o ci potrebbe essere una cosa più semplice, non so tipo take away, burgeria da asporto o similari, senza sedute ne nulla che possa farla diventare ristorazione al pubblico?
2) E, inoltre, avete voi uno studio professionale atto a produrre tali richieste di permessi da presentare in comune o chi devo rivolgermi?