Data: 2018-07-17 21:12:50

Esposizione abusiva

Accertamento di un commerciante che “espone” frutta sul marciapiede prospiciente l’attività in sede fissa. Al momento del sopralluogo il soggetto espone sue rimostranze documentando n 2 richieste per essere autorizzato all’occupazione di suolo pubblico, senza ricevere alcun riscontro.
Inoltre lamenta che il commerciante x, a seguito di singola richiesta presentata dopo la sua, ha già ricevuto autorizzazione.
Che ne pensate? Sanzionarlo potrebbe avere risvolti contrari? Come risolvere la questione?
Inoltre tale soggetto sembrerebbe moroso con occupazione effetttuata nella passata stagione estiva.
Chiedo il vostro aiuto

riferimento id:45820

Data: 2018-07-18 11:56:11

Re:Esposizione abusiva

La presenza di istanza di suolo pubblico non riscontrata testimonia che l'occupazione è avvenuta con DOLO. L'interessato era a piena conoscenza di non essere legittimato (non si applica il silenzio-assenso in materia). L'interessato era a conoscenza del fatto che non si applicasse il silenzio-assenso anche perchè ha reiterato la richiesta (proprio nella convinzione di non essere legittimato).
Quindi: VA APPLICATA LA SANZIONE

Il fatto che che il soggetto evidenzi una "disparità di trattamento" è irrilevante in quanto tale fattispecie non rileva nelle sanzioni amministrative
http://www.gazzettaamministrativa.it/servizicu/bancadatigari/viewnews/5ae9f5f2-4eef-11e4-9056-5b005dcc639c

Il fatto che il commerciante X è stato autorizzato è irrilevante ... se l'interessato ritiene che vi siano comportamenti "scorretti" può fare esposto al responsabile anticorruzione o alla Procura ... ma la sanzione rimane!

Ovviamente SUGGERIREI all'ufficio competente di dare seguito alle istanze di concessione, anche con DINIEGO ... non si lasciano i procedimenti inevasi ... anche per evitare queste conseguenze.

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