Data: 2018-07-10 10:43:04

dubbi interpretazione art7 legge 21/1992

Buongiorno,
ho dei dubbi sull'interpretazione dell'articolo 7, in particolare comma 1 lettera d...relativamente alla parola "esclusivamente". Ho rilasciato delle licenze ncc ad una ditta individuale e ad una sas, entrambe ditte esistenti che prima dell'assegnazione della licenza svolgevano e svolgono un'altra attività. Prima di rilasciare la licenza ho fatto un quesito a voi, ed ho parlato con la CNA e CCIIAA, in ogni caso ho riscontato la correttezza del procedimento che stavo seguendo e nessu tipo di impedimento, secondo il ragionamento: la ditta esistente prende la licenza e con quella potrà aggiornare la sua posizione camerale e inserire questa attività nell'oggetto sociale.
Navigando tra i quesiti quindi mi chiedo cosa intenda il legislatore con il termine "esclusivamente"...ad esempio, se ho una ditta e svolgo attività X, comunque NON di NCC, ed ho i requisiti, perchè non posso ottenere anche una licenza ncc? lo stesso principio dovrebbe valere in caso di ditta individuale o società (sas). L'esclusività non credo si debba intendere come unico ed esclusivo lavoro che l'imprenditore deve svolgere..o mi sbaglio?Navigando tra i quesiti mi è venuto questo dubbio...spero infondato.
Allego il quesito e la risposta che ho avuto da voi, così da chiarire ancora meglio.
Grazie

riferimento id:45720

Data: 2018-07-12 06:21:07

Re:dubbi interpretazione art7 legge 21/1992


Buongiorno,
ho dei dubbi sull'interpretazione dell'articolo 7, in particolare comma 1 lettera d...relativamente alla parola "esclusivamente". Ho rilasciato delle licenze ncc ad una ditta individuale e ad una sas, entrambe ditte esistenti che prima dell'assegnazione della licenza svolgevano e svolgono un'altra attività. Prima di rilasciare la licenza ho fatto un quesito a voi, ed ho parlato con la CNA e CCIIAA, in ogni caso ho riscontato la correttezza del procedimento che stavo seguendo e nessu tipo di impedimento, secondo il ragionamento: la ditta esistente prende la licenza e con quella potrà aggiornare la sua posizione camerale e inserire questa attività nell'oggetto sociale.
Navigando tra i quesiti quindi mi chiedo cosa intenda il legislatore con il termine "esclusivamente"...ad esempio, se ho una ditta e svolgo attività X, comunque NON di NCC, ed ho i requisiti, perchè non posso ottenere anche una licenza ncc? lo stesso principio dovrebbe valere in caso di ditta individuale o società (sas). L'esclusività non credo si debba intendere come unico ed esclusivo lavoro che l'imprenditore deve svolgere..o mi sbaglio?Navigando tra i quesiti mi è venuto questo dubbio...spero infondato.
Allego il quesito e la risposta che ho avuto da voi, così da chiarire ancora meglio.
Grazie
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Per dirla sinteticamente.
Le norme giuridiche, in questo settore, sono di 2 tipi:
1) quelle che stabiliscono dei requisiti (morali, professionali, strutturali) che tu devi avere per presentare scia o chiedere autorizzazione
2) norme di comportamento ... quelle che ti dicono COSA FARE una volta ottenuta la licenza/scia (es. orari di apertura, cartellini prezzi, comunicazioni o rinnovi ecc...)

Le norme del primo tipo ti impongono di verificare l'esistenza dei presupposti EX ANTE.
Le norme del secondo tipo, PER DEFINIZIONE, le controlli solo ex post.

"ESCLUSIVAMENTE" è norma di comportamento (sarebbe assurdo pretendere che un soggetto diventi disoccupato per partecipare ad un bando NCC e magari non lo vince!) .... quindi è problema che NON TI RIGUARDA se non come vigilanza.
Se la polizia locale, ufficio SUAP ecc... scopre che tizio, ottenuta la licenza NCC, continua a fare anche il muratore ... APPLICA LE SANZIONI PECUNIARIE (le norme di comportamento, di regola, determinano la sola sanzione pecuniaria, non decadenza o revoca - a meno che non sia diversamente disposto dal regolamento) ...

riferimento id:45720

Data: 2018-07-12 07:37:30

Re:dubbi interpretazione art7 legge 21/1992

Grazie del chiarimento.
Una precisazione: se quindi l'esclusività, è da intendersi come norma di comportamento, allora è corretto che tizio, titolare di una ditta o società che svolge attività diversa da NCC, che ha ottenuto la licenza (appoggiata alla stessa ditta, alla stessa partita IVA), può tranquillamente mantenere la stessa ditta attiva magari continuando ad esercitare la professione precedente all'esercizio NCC mediante dipendenti o collaboratori. Giusto? Quindi, se tizio, titolare di una impresa edile (per mantenere il tuo esempio nella rispota di prima) ottiene la licenza NCC (assegnata a tizio in qualità di titolare o legale rappresentante della stessa ditta che ha già), può mantenere attiva la stessa impresa edile, non lavorando lui direttamente ma facendo lavorare dei muratori suoi dipendenti o collaboratori. Ho capito bene?
Grazie

riferimento id:45720

Data: 2018-07-12 10:36:11

Re:dubbi interpretazione art7 legge 21/1992


Grazie del chiarimento.
Una precisazione: se quindi l'esclusività, è da intendersi come norma di comportamento, allora è corretto che tizio, titolare di una ditta o società che svolge attività diversa da NCC, che ha ottenuto la licenza (appoggiata alla stessa ditta, alla stessa partita IVA), può tranquillamente mantenere la stessa ditta attiva magari continuando ad esercitare la professione precedente all'esercizio NCC mediante dipendenti o collaboratori. Giusto? Quindi, se tizio, titolare di una impresa edile (per mantenere il tuo esempio nella rispota di prima) ottiene la licenza NCC (assegnata a tizio in qualità di titolare o legale rappresentante della stessa ditta che ha già), può mantenere attiva la stessa impresa edile, non lavorando lui direttamente ma facendo lavorare dei muratori suoi dipendenti o collaboratori. Ho capito bene?
Grazie
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No, ci siamo fraintesi.
Hai fatto bene a formulare l'esempio ma la norma NON CONSENTE all'impresa edile di mantenere l'attività originaria quando decide di partire con l'attività di NCC.
Quindi, in sintesi:

1) la ditta edile può partecipare al bando per il rilascio di NCC mantenendo l'oggetto sociale (senza variarlo) e senza cessare l'attivitgà
2) se vince il bando deve variare l'oggetto sociale inserendo NCC (ed eventualmente, ma non obbligatoriamente, togliendo l'edile)
3) quando parte con l'attività di NCC deve cessare le attività pregresseù
4) ciò a prescindere da chi guida il veicolo (titolare, socio, dipendente ecc...)

riferimento id:45720
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