Buonasera,
non mi è mai capitato ma ho il caso di un'attività di somministrazione per cui il titolare si era avvalso di un preposto, il quale adesso (per motivi credo economici legati ad accordi privati) vuole revocare la sua "carica" di preposto. Agli atti abbiamo la dichiarazione dei requisiti morali e professionali firmata (si presume vera) dal preposto.
Questa rinuncia deve comunicarla al titolare e per conoscenza al Suap?
Se noi veniamo a conoscenza di questa cosa, scriviamo al titolare dicendo che l'attività non può essere esercitata senza il requisito professionale ma dall'altro l'art. 73 consente di comunicare la variazione entro 60 giorni. Come è meglio procedere?
Grazie.
Questa rinuncia deve comunicarla al titolare e per conoscenza al Suap?
[color=red]Se il SUAP ne viene a conoscenza dovrà subito comunicare avvio del procedimento al titolare (assegna 30 giorni) perchè indichi altro soggetto con i requisiti diffidandolo dall'esercizio senza soggetto coi requisiti.
A volte il preposto lo dice direttamente al SUAP ... a volte al titolare (che non lo dice al SUAP) .... non c'è un obbligo di comunicazione a carico del preposto mentre il titolare è tenuto a possedere i requisiti[/color]
Se noi veniamo a conoscenza di questa cosa, scriviamo al titolare dicendo che l'attività non può essere esercitata senza il requisito professionale ma dall'altro l'art. 73 consente di comunicare la variazione entro 60 giorni. Come è meglio procedere?
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Avvio del procedimento assegnando un termine ... infatti nei 60 giorni per la variazione l'interessato, TEORICAMENTE, è sanzionabile se non possiede i requisiti professionali
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