Buongiorno,
un cittadino, ripulendo una soffitta di proprietà del nonno morto da un anno e lasciata fino ad ora come lasciata dal nonno, ritrova tra i vecchi oggetti un pugnale tipo questo:
https://www.militaria.it/banner/mil_20170522104.jpg
e una katana tipo questa:
http://bottega.avalonceltic.com/rep_immagini/prod/p1140171.jpg
Come procedere?
Fare denuncia di ritrovamento alla Polizia Giudiziaria entro 48 ore dal ritrovamento?
E se volesse liberarsene, come distruggerlo o alienarlo?
Grazie
P.S.: Ma tale pugnali e spade sono di libera vendita?
Fai denuncia quanto prima:
http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/armi/classificazione
http://sicurezzapubblica.wikidot.com/armi-non-da-sparo
Anche se te ne vuoi disfare, conviene fare denuncia e poi procedere alla alienazione o distruzione.
Grazie
Leggo però qui
https://www.coltelleriacollini.it/legislazione.html
che se katana e pugnali "da Rambo" non hanno lame affilAte non sono armi e sono di libera vendita; e' corretto?
Grazie
Coltelli da sopravvivenza, da caccia e da pesca:
Per i coltelli tipo “Rambo” si tratta in genere di coltelli a lama fissa da caccia, di grosse dimensioni, con punta ricurva e falso filo e, sovente con costa seghettata.
Essi, a parte l’aspetto un po’ impressionante (creato ad arte a fini pubblicitari) sono solo dei normali coltelli da caccia e quindi non sono assimilabili ad armi. Ovviamente non debbono avere un doppio filo, in quanto in tal caso sarebbero dei pugnali veri e propri. La differenza essenziale sta in questo: se la lama è affilata solo in punta in modo da creare il falso filo si è di fronte ad un coltello; se la affilatura investe non solo la punta ma anche parte della costa, si è di fronte ad un pugnale con doppio filo; questo perché il falso filo è utile per certe operazioni venatorie (sventramento e scuoiatura di animali), mentre che il doppio filo è utile solo per infliggere colpi penetranti. E’ vero che per un cacciatore che dovesse difendersi dall’assalto di una fiera o per il pescatore che dovesse difendersi da un pescecane, un pugnale sarebbe preferibile ad un coltello da caccia, ma non pare che il legislatore abbia tenuto conto di queste sfumature.
È doveroso osservare che la distinzione tra coltello è pugnale è un’invenzione esclusivamente italiana e che nessun altro paese europeo mi risulta aver sentito la necessità di una tale sottile distinzione, così come non ha sentito la necessità di distinguere tra coltelli a lama pieghevole e coltelli a lama fissa.
Spade: le spade affilate sono armi proprie, acquisto e detenzione devono quindi avvenire dietro presentazione di Porto d'Armi o Permesso d'Acquisto rilasciato dalla propria Questura. Spade non affilate sono considerate strumenti sportivi o oggetti decorativi, sono pertanto di libera vendita e detenzione se si ha la maggiore età.
riferimento id:45578http://www.legaleconsulenza.it/diritto-penale/586-obbligo-di-denuncia-coltelli.html
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