Buongiorno, la situazione attuale è: Tizio, titolare di licenza di taxi, ammalatosi, ha comunicato meno di un mese fa, la sostituzione temporanea alla guida a seguito della stipula di un contratto di gestione semestrale con Caio, individuato quale soggetto con i necessari requisiti per sostituirlo.
Caio è titolare di licenza NCC e fin'ora sostituiva Tizio mantenendo comunque attiva la licenza NCC.
Purtroppo Tizio è venuto a mancare. Quali sono ora i passaggi da fare da parte del SUAP? Al momento, la volontà della famiglia di Tizio, sarebbe quella di continuare, per 2 anni, a far gestire la licenza a Caio, per poi cederla (faccio presente che Caio, oltre ad avere i requisiti oggettivi per fare il sostituto alla guida, è anche cognato di Tizio e fra i due c'era un accordo economico a seguito del quale Caio mensilmente, avrebbe versato una quota a Tizio per permettere il sostentamento alla famiglia). Come si concilia questa volontà con la licenza NCC attiva che ha Caio? Lui dovrebbe rinunciarci o sospenderla in qualche modo? Si configurerebbe il cumulo di licenze?
E' la prima volta che mi capita un caso del genere e devo capire come muovermi.
Grazie mille
Buongiorno, la situazione attuale è: Tizio, titolare di licenza di taxi, ammalatosi, ha comunicato meno di un mese fa, la sostituzione temporanea alla guida a seguito della stipula di un contratto di gestione semestrale con Caio, individuato quale soggetto con i necessari requisiti per sostituirlo.
Caio è titolare di licenza NCC e fin'ora sostituiva Tizio mantenendo comunque attiva la licenza NCC.
Purtroppo Tizio è venuto a mancare. Quali sono ora i passaggi da fare da parte del SUAP? Al momento, la volontà della famiglia di Tizio, sarebbe quella di continuare, per 2 anni, a far gestire la licenza a Caio, per poi cederla (faccio presente che Caio, oltre ad avere i requisiti oggettivi per fare il sostituto alla guida, è anche cognato di Tizio e fra i due c'era un accordo economico a seguito del quale Caio mensilmente, avrebbe versato una quota a Tizio per permettere il sostentamento alla famiglia). Come si concilia questa volontà con la licenza NCC attiva che ha Caio? Lui dovrebbe rinunciarci o sospenderla in qualche modo? Si configurerebbe il cumulo di licenze?
E' la prima volta che mi capita un caso del genere e devo capire come muovermi.
Grazie mille
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Il problema dipende dal REGOLAMENTO COMUNALE.
Al momento gli EREDI sono titolari della licenza NCC e dovranno disporne entro il termine stabilito dal regolamento (in mancanza entro 6 mesi dalla morte).
Una soluzione è quella di costituire una società con o senza Caio in cui Caio lavorerebbe come socio lavoratore o dipendente e continuerebbe a fare il tassista mantenendo anche la autorizzazione NCC (non realizzandosi un cumulo).