Buonasera.
Una ditta esercente l'attività di estetica vorrebbe avviare un'altra attività all'interno di un locale dove si svolge l'attività di acconciatore; ciò è consentito, dovrebbe fare una scia di avvio e nominare un responsabile tecnico; ma se volesse invece percorrere la strada dell'affitto di cabina, ciò è consentito?Ovvero un acconciatore per poter affittare ad un estetista deve svolgere anche l'attività di estetica oppure lo può fare anche se non la svolge? In sostanza l'affitto di poltrona/cabina si può fare all'interno della medesima attività o anche tra attività diverse e con quali requisiti?
grazie.
Saluti
In via generale posso dirti, come ho più volte sostenuto, che attualmente, alla luce di tutte le normative sulla libertà di esercizio di impresa, l’affitto di poltrona/cabina si presenta come un’inutile specificazione:
- della più nota fattispecie dell’affidamento di reparto che, se non per motivi legati alla salute degli avventori, dovrebbe essere sempre ammesso;
- del caso generale di esercizio congiunto quando più “codici fiscali” operano e vendono direttamente al cliente finale il loro prodotto o servizio all’interno di una condivisa unità locale (coworking)
Nel tuo caso può essere un coworking. Due imprese che operano all'interno dello stesso locale. L'impresa Acconciatore può riumanere a fare quello che sa fare, senza mettersio a svolgere anche l'attività di estetoica, e demandare all'altra ditta la gestione del nuovo reparto: responsabile tecnico e SCIA per avvio attività stando attenta al rispetto delle norme igienico sanitarie.
Comunque anche il MiSE prevede l'affitto di cabina/poltrona incrociato, vedi qua: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/CIRCOLARE_310114Acconciatori_estetisti_contr_poltrona-cabina.pdf