Una SCARL, iscritta con la qualifica di IMPRESA AGRICOLA, che svolge attività di "LAVORAZIONE SEPARATA O IN COMUNE DELLE OLIVE PRODOTTE NEI FONDI CONDOTTI DAI SOCI e CONFEZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DELL'OLIO PRODOTTO" vorrebbe avviare nel nostro Comune un'attività di vendita diretta (ai sensi del D.Lgs 228/2001) o esercizio di vicinato settore alimentare.
Vorrebbero avviare l'attività in porzione di locale commerciale dove già esite un'attività di agenzia di assicurazione (che subaffiterebbe parte dei locali).
Vorremmo sapere se la nuova attività (sia nel caso di vendita diretta, che nel caso di esercizio di vicinato) sia compatibile con quella già esistente o se ci siano motivi ostativi da un punto di vista amministrativo o igienico sanitario?
Una SCARL, iscritta con la qualifica di IMPRESA AGRICOLA, che svolge attività di "LAVORAZIONE SEPARATA O IN COMUNE DELLE OLIVE PRODOTTE NEI FONDI CONDOTTI DAI SOCI e CONFEZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DELL'OLIO PRODOTTO" vorrebbe avviare nel nostro Comune un'attività di vendita diretta (ai sensi del D.Lgs 228/2001) o esercizio di vicinato settore alimentare.
Vorrebbero avviare l'attività in porzione di locale commerciale dove già esite un'attività di agenzia di assicurazione (che subaffiterebbe parte dei locali).
Vorremmo sapere se la nuova attività (sia nel caso di vendita diretta, che nel caso di esercizio di vicinato) sia compatibile con quella già esistente o se ci siano motivi ostativi da un punto di vista amministrativo o igienico sanitario?
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NON CI SONO OSTACOLI di carattere generale. Dovranno accertare la sussistenza dei requisiti specific ... ma non esiste alcuna incompatibilità in via di principio