Data: 2018-06-08 07:26:46

Consiglio di Stato dà ragione a SOMMINISTRAZIONE NON ASSISTITA anche in centro

[size=14pt][b]Consiglio di Stato dà ragione a SOMMINISTRAZIONE NON ASSISTITA anche in centro
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[b]Tavoli e sedute abbinabili nei laboratori di gastronomia e vicinato[/b]

Il Consiglio di Stato, con l'[b]ordinanza cautelare n. 2572 del 07 giugno 2018[/b] a  decisione  di ricorso
redatto dallo scrivente Avv. Andrea Ippoliti, ha sospeso l'efficacia  di un provvedimento recante  ordine di
cessazione dell'asserita attività di somministrazione abusiva comminato  ad un laboratorio di gastronomia
e vicinato corrente nel Centro Storico di Roma in quanto lo stesso utilizzava tavoli e sedute abbinabili.
La decisione riveste particolare importanza  perchè  per la prima volta  il Consiglio di Stato  si è  espresso
positivamente in materia dopo oltre un decennio in cui  il Ministero  dello Sviluppo Economico  ha imposto
in tutti i Comuni d'Italia, con circolari e  risoluzioni  varie,  il divieto di utilizzo di  tavoli e sedute abbinabili
in laboratori di gastronomia, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, pizzerie a taglio ecc.
[b]L'assunto del Ministero, sostenuto in numerose circolari, ma non però da  una disposizione legislativa o
regolamentare,  è  che la  mera presenza di  tavoli e sedute  che  possano abbinarsi,  consentendo  quindi
all'avventore di consumare sul posto sedendosi comodamente, sia indice di somministrazione.
In tal caso, quindi, l'imprenditore starebbe esercitando un'attività abusiva  perchè privo  del relativo titolo
autorizzativo. [b]
Il suddetto divieto è stato ribadito a più riprese nel corso degli anni.
Un accorata  richiesta  dell'[b]Autorità  Garante della Concorrenza  e del Mercato del 05/12/16[/b],  che
auspicava un nuovo orientamento ministeriale, non ha avuto seguito, persistendo il Ministero, anche  con
successive risoluzioni, a ribadire un divieto che, di fatto, non è esplicitato dalla Legge.
Il Comune di Roma si è adeguato a tale decisione del Ministero ed ha  adottato il provvedimento  oggetto
di giudizio, addirittura apponendo sigilli e sequestrando tavoli e sedute all'interno del locale.
Accogliendo la sospensiva per la prima volta in un abbondante decennio di discussioni sul tema, il Consiglio
di Stato  ha posto in  essere  un  lodevole e corretto  bilanciamento  tra  gli  interessi pubblico  e  privato,
privilegiando  l'interesse  imprenditoriale  e  sostenendo  che  risulta, nella "valutazione comparativa degli
interessi in gioco, la sussistenza del pericolo del grave pregiudizio discendente dall’atto gravato per l’attività
di laboratorio e  vicinato  esercitata dall’impresa, e  ulteriormente  tenuto  conto  della  non  univocità  degli
elementi emergenti dall’accertamento ai fini della  individuazione  della  fattispecie  di  abusivo  esercizio  di
attività  di somministrazione di alimenti e bevande...."
[color=red][b]Sposando quindi l'impianto argomentativo contenuto nel ricorso dello scrivente difensore Avv. Andrea Ippoliti,
il Consiglio di Stato ha quindi sostanzialmente rilevato che sussista somministrazione laddove vi siano camerieri
che servono i clienti ai tavoli e, quindi, non sia sufficiente la mera presenza di tavoli e sedie abbinabili per connotare
una somministrazione, in assenza del servizio assistito. [/b][/color]
Si auspica che la decisione del Consiglio di Stato induca il Ministero dello Sviluppo Economico a rivedere il proprio
orientamento restrittivo, specie in un contesto storico in cui è auspicabile il rilancio della piccola imprenditoria dei
Comuni italiani, da sempre volano del Bel Paese.
Di seguito riporto stralcio del testo dell'ordinanza con le sole omissioni di alcuni nominativi.

**********************

[color=red][b]Il Consiglio di Stato[/b][/color]

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 3821 del 2018, proposto da:


OMISSIS, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso da.....OMISSIS.... Andrea Ippoliti, con domicilio eletto presso OMISSIS....


contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso da OMISSIS, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per la riforma

dell' ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 02450/2018, resa tra le parti.


Visto l'art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e di Ministero dello Sviluppo Economico;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento/reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Viste le memorie difensive;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 giugno 2018 il Cons. Anna Bottiglieri e uditi per le parti OMISSIS;


Considerato, alla stregua di una valutazione comparativa degli interessi in gioco, la sussistenza del pericolo del grave pregiudizio discendente dall’atto gravato per l’attività di laboratorio e vicinato esercitata dall’impresa, e ulteriormente tenuto conto della non univocità degli elementi emergenti dall’accertamento ai fini della individuazione della fattispecie di abusivo esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande;

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta),

Accoglie l'appello e, per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata, accoglie l'istanza cautelare formulata in primo grado.

Compensa tra le parti le spese della presente fase cautelare.

Ordina che a cura della Segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell'udienza di merito ai sensi dell'art. 55, comma 11, c.p.a..

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la Segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 7 giugno 2018 con l'intervento dei magistrati:

Francesco Caringella,  Presidente

Claudio Contessa,  Consigliere

Paolo Giovanni Nicolo' Lotti,  Consigliere

Raffaele Prosperi,  Consigliere

Anna Bottiglieri,  Consigliere, Estensore

     
     
L'ESTENSORE      IL PRESIDENTE
Anna Bottiglieri      Francesco Caringella
     
     
     
IL SEGRETARIO


***************
[b]Avv. Andrea Ippoliti[/b]

riferimento id:45335

Data: 2018-06-09 08:56:21

Re:Consiglio di Stato dà ragione a SOMMINISTRAZIONE NON ASSISTITA anche in centro

Tuttavia, qui si parla di un'istanza cautelare, e non di una valutazione nel merito...per lo meno nel testo riportato, non vi alcuna valutazione se non in merito al periculum... non vedo quindi sposare le argomentazioni di parte

riferimento id:45335

Data: 2018-06-09 09:04:15

Re:Consiglio di Stato dà ragione a SOMMINISTRAZIONE NON ASSISTITA anche in centro


Tuttavia, qui si parla di un'istanza cautelare, e non di una valutazione nel merito...per lo meno nel testo riportato, non vi alcuna valutazione se non in merito al periculum... non vedo quindi sposare le argomentazioni di parte
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Se è vero che si tratta di cautelare è anche vero che questa segue ad una serie di pronunce, ormai univoche, che vanno verso il pieno riconoscimento della possibilità di esercitare l'attività di somministrazione non assistita in varie modalità.
Abbiamo postato numerosi documenti:
https://www.google.it/search?q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+somministrazione+non+assistita&oq=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+somministrazione+non+assistita&aqs=chrome..69i57j69i58.960j0j9&sourceid=chrome&es_sm=122&ie=UTF-8


Fra i più rilevanti:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=25222.0

http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28861.0

http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=24256.0

******************

Ciò detto siamo fermamente convinti che il risultato nel merito sarà in linea con la cautelare proprio alla luce del mutato quadro normativo e degli orientamenti più recenti di AGCM, Ministero e della prassi che si sta evolvendo ....

riferimento id:45335

Data: 2018-06-09 16:07:29

Re:Consiglio di Stato dà ragione a SOMMINISTRAZIONE NON ASSISTITA anche in centro


Tuttavia, qui si parla di un'istanza cautelare, e non di una valutazione nel merito...per lo meno nel testo riportato, non vi alcuna valutazione se non in merito al periculum... non vedo quindi sposare le argomentazioni di parte
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Buonasera,
a precisazione e risposta: Il Consiglio di Stato si è espresso, oltre che sul periculum, anche sul fumus,
ossia sulla tesi di diritto, laddove precisa di accogliere l'istanza cautelare "ulteriormente tenuto conto
della non univocità degli elementi emergenti dall’accertamento ai fini della individuazione della fattispecie
di abusivo esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande....".
L'impianto argomentativo accolto nella pronuncia cautelare, nel caso di specie, è quello sopra dettagliato
ossia la tesi per cui, in assenza di somministrazione assistita (servizio ai tavoli) non si potesse configurare
in maniera netta la somministrazione abusiva, anche a fronte di elementi come la presenza di tavoli e sedute
abbinate o abbinabili, l'assenza di bilancia, la presenza di menu.

riferimento id:45335
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