Data: 2018-05-29 18:45:02

contrasto al Gap e oneri a carico dei comuni

Buonasera
Come noto, la legge Regionale della Puglia 169/2013 "Contrasto al Gap" all'art. 7, comma 5, pone a carico dei comuni la "predisposizione"  di  corsi per titolari e gestori di sale da gioco ed esercenti esercizi in cui vi siano installati apparecchi per gioco lecito ex art 110 tulps, al fine di sensibilizzare e contrastare la diffusione del gioco patologico.
La locuzione "predisporre" non dovrebbe implicare che il comune debba farsi carico delle spese per l'organizzazione e il rilascio di attestazioni varie ai partecipanti ai citati corsi, ma bensì, quello di farsi carico della loro predisposizione. E' intenzione del Suap predisporre una manifestazione di interesse per partecipazione di soggetti qualificati alla tenuta di tali corsi con spese a carico dei partecipanti. E' corretto il nostro punto di vista?
E' sufficiente una determinazione dirigenziale per approvare lo schema di manifestazione di interesse, o serve atto di giunta?
Grazie per la Vs preziosa collaborazione

riferimento id:45214

Data: 2018-05-30 15:01:59

Re:contrasto al Gap e oneri a carico dei comuni


Buonasera
Come noto, la legge Regionale della Puglia 169/2013 "Contrasto al Gap" all'art. 7, comma 5, pone a carico dei comuni la "predisposizione"  di  corsi per titolari e gestori di sale da gioco ed esercenti esercizi in cui vi siano installati apparecchi per gioco lecito ex art 110 tulps, al fine di sensibilizzare e contrastare la diffusione del gioco patologico.
La locuzione "predisporre" non dovrebbe implicare che il comune debba farsi carico delle spese per l'organizzazione e il rilascio di attestazioni varie ai partecipanti ai citati corsi, ma bensì, quello di farsi carico della loro predisposizione. E' intenzione del Suap predisporre una manifestazione di interesse per partecipazione di soggetti qualificati alla tenuta di tali corsi con spese a carico dei partecipanti. E' corretto il nostro punto di vista?
E' sufficiente una determinazione dirigenziale per approvare lo schema di manifestazione di interesse, o serve atto di giunta?
Grazie per la Vs preziosa collaborazione
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La disposizione
[color=red][b] Il personale operante nelle sale da gioco e gli esercenti sono tenuti a frequentare corsi di formazione,
predisposti dai Comuni in collaborazione con le associazioni di categoria e con le organizzazioni del
privato sociale, sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno.
[/b][/color]

La norma è ampia ma generica e consente:
1) di prevedere corsi direttamente organizzati dai Comuni (con spese proprie, ripartite con associazioni o a carico di queste)
2) di prevedere corsi a carico dei partecipanti (con integrale rimborso delle spese - anticipate dal Comune)
3) di prevedere solo un SISTEMA nel quale fornitore esterni offrono i propri prodotti a prezzi di mercato senza che il Comune entri nel merito ma si limiti a svolgere le funzioni di coordinamento.

Se andate verso la soluzione 3 è ben possibile fare una manifestazione di interesse per creare un CATALOGO di corsi offerti da privati che il Comune "valida" (verificando la rispondenza dei contenuti ale finalità) con costi integralmente a carico degli organizzatori e/o partecipanti (senza intervenire nella determinazione del prezzo).
Il Comune potrebbe contribuire ad esempio mettendo a disposizione sale, docenti (es. per la parte amministrativa) ecc...

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