Data: 2012-04-13 08:00:18

Decreto monti 5/2012 e somministrazione temporanea

ci sono novità riguardo il decreto liberal.ni n.5/2012?...mi interessano in particolare le somministrazioni temporanee senza i requisiti dell'art 71 del d.lgs 59/2010...e inoltre....qualora la somministrazione temporanea di alimenti e bevande non fosse soggetta al possesso del requisito professionale...il principio potrebbe essere esteso anche alla vendita temporanea di alimenti e bevande? ad esempio, un'associazione, per raccogliere fondi, potrebbe preparare e vendere dolci senza il req. profess.le, nell'ambito di una fiera?  ::)

grazie e buon week end

riferimento id:4520

Data: 2012-04-13 12:17:44

Re:Decreto monti 5/2012 e somministrazione temporanea


ci sono novità riguardo il decreto liberal.ni n.5/2012?...mi interessano in particolare le somministrazioni temporanee senza i requisiti dell'art 71 del d.lgs 59/2010...e inoltre....qualora la somministrazione temporanea di alimenti e bevande non fosse soggetta al possesso del requisito professionale...il principio potrebbe essere esteso anche alla vendita temporanea di alimenti e bevande? ad esempio, un'associazione, per raccogliere fondi, potrebbe preparare e vendere dolci senza il req. profess.le, nell'ambito di una fiera?  ::)

grazie e buon week end
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Il decreto è convertito e contiene la norma in questione (ma avremo a breve un approfondimento sul sito).
La norma vale sia per la somministrazione che per la vendita temporanea purchè nell'ambito di manofestazioni. Quindi vale anche nel caso da te indicato

riferimento id:4520

Data: 2016-12-24 07:55:54

Re:Decreto monti 5/2012 e somministrazione temporanea

riprendo questo post per chiedere un chiarimento:

L’art. 41 del D.L. 5/2012 prevede la presentazione della scia e mi pare non distingue se l’attività sia svolta in modo imprenditoriale o meno
L’art. 3.8 della DGSANCO del 18/06/2012 “Guida all’attuazione di alcune disposizioni del Reg. (CE) 852/04” afferma:

"[i]Le norme comunitarie dovrebbero applicarsi solo alle imprese, concetto che implica una certa continuità delle attività e un certo grado di organizzazione[/i]".

Chi manipola, prepara o serve prodotti alimentari a titolo occasionale e su scala ridotta ([i]ad es. feste parrocchiali, scolastiche o fiere locali e altre situazioni quali vendite di beneficienza gestite da volontari, per le quali i prodotti alimentari sono preparati a titolo occasionale[/i]) può essere considerato "impresa" e quindi soggetto ai requisiti in materia di igiene della legislazione comunitaria e della legislazione commerciale?

La Scia commerciale che abilita alla vendita e/o alla somministrazione deve essere presentata quando l'attività proposta è di raccolta fondi a fronte di un'offerta libera sulla merce?

Secondo voi, visto che il D.P.R. 160/2010 non prevedendo l’obbligatorietà della presentazione tramite il suap per i soggetti che svolgono attività non imprenditoriale, la scia può essere presentata fuori suap?

Grazie mille e buon natale

riferimento id:4520

Data: 2016-12-24 08:39:44

Re:Decreto monti 5/2012 e somministrazione temporanea


riprendo questo post per chiedere un chiarimento:

L’art. 41 del D.L. 5/2012 prevede la presentazione della scia e mi pare non distingue se l’attività sia svolta in modo imprenditoriale o meno
L’art. 3.8 della DGSANCO del 18/06/2012 “Guida all’attuazione di alcune disposizioni del Reg. (CE) 852/04” afferma:

"[i]Le norme comunitarie dovrebbero applicarsi solo alle imprese, concetto che implica una certa continuità delle attività e un certo grado di organizzazione[/i]".

Chi manipola, prepara o serve prodotti alimentari a titolo occasionale e su scala ridotta ([i]ad es. feste parrocchiali, scolastiche o fiere locali e altre situazioni quali vendite di beneficienza gestite da volontari, per le quali i prodotti alimentari sono preparati a titolo occasionale[/i]) può essere considerato "impresa" e quindi soggetto ai requisiti in materia di igiene della legislazione comunitaria e della legislazione commerciale?

La Scia commerciale che abilita alla vendita e/o alla somministrazione deve essere presentata quando l'attività proposta è di raccolta fondi a fronte di un'offerta libera sulla merce?

Secondo voi, visto che il D.P.R. 160/2010 non prevedendo l’obbligatorietà della presentazione tramite il suap per i soggetti che svolgono attività non imprenditoriale, la scia può essere presentata fuori suap?

Grazie mille e buon natale
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In caso di pratiche presentate da operatori non professionali (privati, associazioni ecc...):
1) siamo FUORI SUAP e dpr 160/2010
2) nel caso di "ambito privato" siamo fuori da ogni adempimento
3) in caso di eventi aperti al pubblico SUGGERIAMO la presentazione della scia di somministrazione temporanea e notifica sanitaria

riferimento id:4520
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