Data: 2018-05-24 14:13:04

Estetista e/o tatuatore domicilio cliente

Buongiorno, chiedo gentilmente un parere in merito alle seguenti questioni (stiamo parlando per quanto riguarda la regione Lombardia):
1) è possibile per un estetista svolgere la propria attività esclusivamente al domicilio dei clienti? Il dubbio mi è sorto dal momento che, mentre l'art. 4 comma 5 della L. 1/1990 sembra consentire la cosa nel rispetto dei requisiti attinenti ai locali, l'art. 7 comma 3 del Regolamento Regionale n. 5/2016 parla di natura "esclusivamente occasionale" di questo tipo di prestazioni.
2) per quanto riguarda invece l'attività di tatuatore, questa previsione (svolgimento a domicilio del cliente) è ammessa?
3) nel caso invece si volesse svolgere l'attività di estetista e/o tatuatore (stiamo parlando di un soggetto in possesso di entrambe le qualifiche professionali) presso altre attività estetiche già avviate, come potrebbe configurarsi la cosa, se fosse ammissibile? L'intenzione sarebbe quella di non avvalersi di un unico centro estetisco, ma di svolgere l'attività presso diverse imprese e il cliente pagherebbe la prestazione all'impresa titolare dei locali, la quale verserebbe un corrispettivo all'impresa "itinerante": si tratterebbe anche in questo caso di un esercizio a domicilio del cliente o andrebbe inquadrato diversamente?
Ringrazio in anticipo chi interverrà.

riferimento id:45162

Data: 2018-05-24 20:29:59

Re:Estetista e/o tatuatore domicilio cliente

1) è possibile per un estetista svolgere la propria attività esclusivamente al domicilio dei clienti?
[color=red]Sì, non esiste un divieto[/color]

Il dubbio mi è sorto dal momento che, mentre l'art. 4 comma 5 della L. 1/1990 sembra consentire la cosa nel rispetto dei requisiti attinenti ai locali, l'art. 7 comma 3 del Regolamento Regionale n. 5/2016 parla di natura "esclusivamente occasionale" di questo tipo di prestazioni.
[color=red]Il regolamento regionale non può introdurre limitazioni [/color]

2) per quanto riguarda invece l'attività di tatuatore, questa previsione (svolgimento a domicilio del cliente) è ammessa?
[color=red]Anche in questo caso non vi sono limitazioni[/color]

3) nel caso invece si volesse svolgere l'attività di estetista e/o tatuatore (stiamo parlando di un soggetto in possesso di entrambe le qualifiche professionali) presso altre attività estetiche già avviate, come potrebbe configurarsi la cosa, se fosse ammissibile?
[color=red]O in forma occasionale (il soggetto si presenta presso l'esercizio come se si presentasse a casa dei clienti) o come AFFITTO DI POLTRONA
https://www.google.com/search?q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+AFFITTO+DI+POLTRONA&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b-ab
[/color]

L'intenzione sarebbe quella di non avvalersi di un unico centro estetisco, ma di svolgere l'attività presso diverse imprese e il cliente pagherebbe la prestazione all'impresa titolare dei locali, la quale verserebbe un corrispettivo all'impresa "itinerante": si tratterebbe anche in questo caso di un esercizio a domicilio del cliente o andrebbe inquadrato diversamente?
[color=red]Vedi sopra[/color]

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