Buonasera,
Da svariati anni il comune ha rilasciato autorizzazioni temporanee per occupazione di suolo pubblico ai fini del commercio, stagionali, a svariate attività di somministrazione alimenti e bevande. La maggior parte delle aree occupate non sono contemplate nemmeno come posteggi sparsi liberi.
La procedura è stata gestita sempre come richiesta e rilascio di relativa autorizzazione.
A seguito di esposti che hanno denunciato la mancanza di una procedura di e idenza pubblica per l’assegnazione stagionale, l’Ente è intenzionato a procedere con la nuova assegnazione per due - tre anni mendicante bando pubblico.
È legittima questa scelta? Anche per le aree non inserite nel vecchio piano commerciale ?!
Qualora la risposta sia affermativa, quali sarebbero i criteri selettivi da addottare?
Buonasera,
Da svariati anni il comune ha rilasciato autorizzazioni temporanee per occupazione di suolo pubblico ai fini del commercio, stagionali, a svariate attività di somministrazione alimenti e bevande. La maggior parte delle aree occupate non sono contemplate nemmeno come posteggi sparsi liberi.
La procedura è stata gestita sempre come richiesta e rilascio di relativa autorizzazione.
A seguito di esposti che hanno denunciato la mancanza di una procedura di e idenza pubblica per l’assegnazione stagionale, l’Ente è intenzionato a procedere con la nuova assegnazione per due - tre anni mendicante bando pubblico.
È legittima questa scelta? Anche per le aree non inserite nel vecchio piano commerciale ?!
Qualora la risposta sia affermativa, quali sarebbero i criteri selettivi da addottare?
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Occorre distinguere:
[b]DEHORS[/b]: cioè occupazione da parte di un esercizio in sede fissa (commercio, somministrazione, artigianato alimentare). In questi casi non serve evidenza pubblica ma un regolamento che stabilisca requisiti e condizioni. Si può procedere a richiesta e rilasciare anno per anno o anche pluriennale. Si può prevedere occupazione fronte-negozio o anche a distanza (es. entro 50 metri)
Ecco una ordinanza (ma la puoi trasformare in regolamento) che ho preparato io e che hanno "riciclato" vari Comuni in questi anni: http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/b%252F2%252F5%252FD.72d7d2c1374b9b0b87c4/P/BLOB%3AID%3D585/E/pdf
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[b]POSTEGGI ISOLATI:[/b] occorre fare un bando, anche "snello" determinando i criteri di assegnazione che possono essere anche misti:
- tot punti per anzianità di attività nel settore
- tot punti per progetto
- tot punti per servizi aggiuntivi (pulizia area, ripristino verde ecc...)
- tot punti per situazione disagiata (familiare o personale)
Ecco un esempio: http://www.comune.torino.it/bandi/chioschi/pdf/bando.pdf
Puoi anche applicare la sola esperienza ed a parità sorteggio ... soluzione più snella e meno articolata ad esempio prendendo a spunto:
http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/area-di-upload/bandi-di-gara/avviso-per-l2019assegnazione-in-concessione-per-la-durata-di-n-90-gg-del-posteggio-individuato-all2019interno-del-parco-fluviale-di-lastra-a-signa/Avviso%20assegnazione%20in%20concessione%20posteggio%20parco%20fluviale.pdf