Un tecnico comunale ha emesso ordinanza di demolizione per un chiosco bar....l'interessato ha presentato documentazione integrativa tale da consentire allo stesso di avviare un procedimento di revoca della stessa.
Orbene, sono ormai decorsi ampiamente i 30 gg. per chiudere il procedimento che forse non chiuderà mai, in questa situazione difronte ad una inerzia della pubblica amministrazione, si ha il Silenzio assenso o silenzio rifiuto?
E' necessario prima fare una diffida ad adempiere?
P.S.L'eventuale chiusura negativa è necessaria al titolare per il ricorso al TAR. Grazie
L’ordinanza di demolizione come è motivata? A quale norma di legge fa riferimento? Dpr edilizia?
riferimento id:45126
Un tecnico comunale ha emesso ordinanza di demolizione per un chiosco bar....l'interessato ha presentato documentazione integrativa tale da consentire allo stesso di avviare un procedimento di revoca della stessa.
Orbene, sono ormai decorsi ampiamente i 30 gg. per chiudere il procedimento che forse non chiuderà mai, in questa situazione difronte ad una inerzia della pubblica amministrazione, si ha il Silenzio assenso o silenzio rifiuto?
E' necessario prima fare una diffida ad adempiere?
P.S.L'eventuale chiusura negativa è necessaria al titolare per il ricorso al TAR. Grazie
[/quote]
Devi darci maggiori informazioni.
1) ordinanza ai sensi di quale disposizione?
2) revoca di quale provvedimento?
3) ha demolito? ha fatto ricorso?ha ottenuto sospensiva?
C’è da premettere che:
per il manufatto esiste un titolo originario in data 27/03/1995 con validità anni uno,scaduta, il rinvenimento di tale titolo ha permesso la riapertura dei termini mediante avvio di procedimento di revoca in autotutela dell’ordinanza di demolizione.
in data 12/06/2009 è stata presentata D.I.A. in sanatoria, contestata oggi, in quanto non risulta agli atti nessuna attività di controllo da parte dell’organo tecnico e di vigilanza, e non risulta nessun provvedimento autorizzativo alla predetta DIA, pertanto, viene applicato il silenzio – diniego; (Da uno studio sulla predetta Dia, mi risulta che solo la regione Lazio e la Regione Emilia hanno regolamento per la Dia in sanatoria prevedendo il silenzio-diniego diversamente per il resto si parla di silenzio assenso entro trenta gg.;)
agli atti e precisamente in data 06/04/2016 è stata presentata una scia per manutenzione straordinaria sul manufatto in argomento, contestata oggi perché riguarda opere geneticamente abusive;
Ed aggiungo infine per il suddetto manufatto risultano rilasciati due certificati di agibilità il primo per struttura su ruote il secondo per struttura poggiata a terra anche questi contestate dall'attuale tecnico comunale.
Orbene, risulta emessa ordinanza di demolizione per i seguenti motivi:
ai sensi dell’art.31 del d.p.r. n.380/2001 e s.m.e.i.
ricade su area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.lgs.42/2004 e s.m.e.i.;
ricade nelle aree individuate come vincolo SIC;
Si precisa , inoltre che esiste un parere del ministero che si allega, che afferma il contrario per quanto riguarda i vincoli entrati in vigore in data successiva alla istallazione del manufatto;
Ora , siamo in una situazione di stallo, come vi dicevo è stato avviato il procedimento di revoca in autotutela a seguito del rinvenimento del titolo risalente al 95’, sono decorsi i termini ma non si hanno notizie.
Siccome c’è l’intenzione di ricorrere al TAR, qualora pervenisse una chiusura del procedimento negativa, vi ripropongo il quesito originario, se non viene chiuso il procedimento che si fa?
esprimo un umile opinione.
Se no ho capito male c'è una serie di DIA in sanatoria ma decadute per silenzio rifiuto.
In estrema sintesi, mi esprimo dicendo che il proprietario dell'immobile lo vedo come parte debole in un ricorso al TAR.
Salve,
esiste una sola D.I.A. in sanatoria presentata in data 12/06/2009, a seguito della quale, è stato rilasciato dal tecnico di allora certificato di agibilità.
L'attuale tecnico contesta che non risulta agli atti nessuna attività di controllo da parte dell’organo tecnico e di vigilanza, e non risulta nessun provvedimento autorizzativo alla predetta DIA, pertanto, applica il silenzio – diniego "ora per allora". Pertanto, mi domando come è possibile rilasciare un certificato di agibilità senza aver effettuato i dovuti controlli?
Salve a tutti,
consigliate la diffida ad adempiere?
Salve a tutti,
consigliate la diffida ad adempiere?
[/quote]
Ritengo che l'amministrazione abbia poche possibilità di successo a fronte di una sanatoria del 2009 non contestata, interventi edilizi del 2016 non contestati ed agibilità rilasciata ..... Un diniego oggi sarebbe impensabile. L'annullamento in autotutela presuppone un lasso di tempo ragionevole e il non affidamento.
Se anche il diniego c'è stato i successivi provvedimenti rendono difficile un intervento repressivo.