Buongiorno,
quali sono gli adempimenti necessari per affittare un appartamento per brevi periodi ( inferiori 30 gg) qualora l'attività venga svolta non professionalmente
è necessario presentare la SCIA al Comune di competenza?
Per quanto riguarda gli adempimenti connessi alle attività ricettive ( comunicazione alloggiati in questura, comunicazione tariffe, imposta soggiorno) quali dobbiamo porre in essere?
Premesso che le locazioni brevi, come disciplinate dal d.L. 50/2017, sono quelle locazioni, di durata da 1 a max 30 gg., in cui sia locatore che conduttore devono essere soggetti necessariamente privati, allo stato attuale della normativa statale e regionale (ma ATTENZIONE: sta per esser pubblicata nel BURT una modifica della L.R. 86/2016 che cambierà le carte in tavola) non necessitano di alcuna SCIA/comunicazione al comune di riferimento.
Tale attività, però, non "sfugge" all'applicazione dell'art.109 del TULPS (v. Circolare interpretativa del 26/06/2015 della Direzione Centrale Affari Generali della Polizia di Stato del ministero dell'Interno, Prot.0004023), e, pertanto, si deve adempiere alla comunicazione delle cc.dd. "schedine alloggiati" alla locale questura attraverso il portale "Alloggiatiweb" (ti consiglio di rivolgerti alla Questura per acquisire le credenziali e per avere informazioni in merito all'utilizzo del portale - le Questure organizzano periodicamente delle giornate formative).
Circa l'imposta di soggiorno, devi verificare cosa prevede il regolamento comunale, ma, di solito, anche i pernottamenti in "locazione breve" sono soggetti ad imposta, allo stesso modo dei pernottamenti nelle strutture ricettive (alberghiere ed extra- alberghiere) e negli agriturismi.
per quanto riguarda la comunicazione dei prezzi e delle presenze alla provincia sono dovute per questo tipo di attività?
riferimento id:45065No, nessuna comunicazione. Vedremo quando uscirà la modifica normativa di cui ha parlato Rolando.
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